L'Ostiamare si prepara a vivere l'ultimo atto di un girone d'andata fin qui straordinario, con l'obiettivo dichiarato di chiudere l'anno solare mantenendo salda la vetta della classifica. Il tecnico dei lidensi, David D'Antoni, ha analizzato il momento magico dei "Gabbiani" nella consueta conferenza stampa pre-partita, i cui passaggi salienti sono stati riportati da Gazzettaregionale.

L'allenatore ha esordito tornando sul successo ottenuto nell'ultimo turno in Molise, sottolineando la prova di maturità dei suoi uomini. "A Termoli abbiamo giocato una gara di altissimo livello su un terreno complicato", ha spiegato D'Antoni, evidenziando come la squadra sia stata capace di adattarsi a un contesto diverso dal solito, fatto di sofferenza e agonismo puro. Secondo il mister, saper vincere le cosiddette "partite sporche" è un segnale fondamentale, poiché da qui alla fine della stagione il calendario riserverà molti scontri di questo tipo.

Tuttavia, il presente si chiama Giulianova, un avversario che attraversa un momento di forma smagliante, forte di sei risultati utili consecutivi. D'Antoni non sottovaluta l'ostacolo giallorosso: "È una compagine solida, composta da elementi di grande esperienza", ha avvertito il tecnico tramite i microfoni di Gazzettaregionale. Nonostante una posizione di classifica che non rispecchia l'attuale valore della squadra — rigenerata dal cambio di guida tecnica — il Giulianova rappresenta una minaccia concreta, specialmente per la sua pericolosità sulle palle preventive e sui calci piazzati, situazioni dalle quali ha tratto molti dei suoi gol recenti.

L'entusiasmo in casa Ostiamare è però palpabile. D'Antoni ha ribadito la volontà del gruppo di regalarsi un Natale sereno, consapevole che ogni avversario darà il massimo per cercare di battere la capolista. Nel corso dell'intervista, il tecnico ha colto l'occasione per tracciare un primo bilancio dei suoi primi sei mesi a Ostia, ricordando la telefonata estiva di Adriano D'Astolfo e l'immediata sintonia trovata con il Direttore e il Presidente.

"Ho trovato una società che mi ha messo nelle condizioni ideali per lavorare, forse come mai mi era successo prima", ha ammesso con soddisfazione. Il segreto del primato risiederebbe proprio in questa armonia societaria, paragonata a una famiglia dove la serenità dell'ambiente si riflette direttamente sulle prestazioni dei "figli", ovvero i calciatori in campo. Con 13 vittorie già messe in carniere, il bottino dell'Ostiamare è andato probabilmente oltre le aspettative iniziali, ma D'Antoni è convinto che nulla sia frutto del caso: l'ambizione del tecnico e la qualità di un mercato importante hanno costruito una realtà che oggi non ha paura di nessuno.

Sezione: Serie D / Data: Ven 19 dicembre 2025 alle 20:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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