Il Padova ha affrontato la Virtus Verona allo stadio Euganeo. È stato un derby veneto di alto livello, un seguito del precedente disputato nei playoff, nei quali gli uomini di Mister Fresco avevano prevalso.
La partita ha avuto un inizio incisivo con un'occasione immediata per Delli Carri, che ha messo pericolosamente la testa su un cross. Il portiere Sibi ha lavorato intensamente nel primo tempo, con Casarotto che ha messo alla prova Donnarumma al minuto 1, costringendolo a deviare il suo tiro in angolo. Poco prima del quarto d'ora, Capelli ha scagliato un potente tiro destro, ma il tentativo è stato salvato da Ruggero nell'area piccola. I ritmi sono rimasti elevati, con il Padova che ha esercitato maggiore pressione, ma la Virtus non ha rinunciato a rendersi pericolosa, come al minuto 35 con un'iniziativa di Casarotto.
Anche se il Padova ha creato numerose situazioni promettenti, spesso ha mancato l'ultimo passaggio o una scintilla all'interno dell'area avversaria. La difesa della Virtus ha retto bene, ma ha comunque sofferto a tratti. Dopo una brillante iniziativa di Casarotto, con conseguente parata di Donnarumma, quest'ultimo è stato sanzionato con un meritato cartellino giallo per una simulazione maldestra e plateale.
Il Padova ha continuato a premere, generando diverse situazioni in cui il pallone ha danzato davanti alla porta ospite senza mai varcare la fatidica linea. Varas e soprattutto Fusi si sono distinti, con Varas come solito "motorino", a tratti meno lucido ma sempre propositivo.
Nel finale del primo tempo, Liguori ha messo in difficoltà il portiere ospite Sibi con un tiro al volo, ma quest'ultimo è riuscito a salvare la porta con un intervento impegnativo sul primo palo. Poco dopo, Sibi ha compiuto un vero e proprio miracolo su Favale, il cui tiro di sinistro da distanza ravvicinata sembrava destinato a segnare. Al termine del primo tempo, con una presenza di 4.312 spettatori, il pubblico ha applaudito la squadra. Il Padova ha dimostrato di essere in gran forma.
La ripresa è iniziata con un brivido quando Cabianca ha colpito il palo. La squadra di Torrente sembrava in difficoltà nei primi minuti, subendo l'aggressività della Virtus, che ha affrontato con ancor più convinzione i portatori di palla biancoscudati rispetto al primo tempo. Al minuto 10 della ripresa, Liguori ha avuto un'altra occasione, ma il suo tiro è stato troppo debole. Liguori ha successivamente calcato con più forza, ma il suo tiro è volato alto.
La partita è rimasta piacevole, con entrambe le squadre che hanno cercato di vincere, ognuna con il proprio stile di gioco. Ancora al minuto 13, Varas ha compiuto una splendida azione rubando palla, avanzando dritto e sparando un tiro che ha sfiorato il palo alla destra di Sibi, sembrando inarrivabile. Dopo qualche minuto, un'altra incursione di Varas ha messo in allarme la difesa veronese. Varas ha continuato a dimostrare la sua importanza.
Finalmente, il gol è arrivato con Luca Villa che ha segnato da distanza ravvicinata, rompendo la sortilegio che sembrava gravare sulla porta, grazie anche agli interventi di Sibi. Palombi ha tentato di confermare il gol, ma sembrava che il pallone avesse già superato nettamente la linea di gol. Poco dopo, Varas ha creato un'altra occasione con un preciso lancio per Fusi, dimostrando che il Padova non si accontenta del vantaggio.
Entrambi i team hanno effettuato cambi, e uno dei nuovi entrati, Simone Russini, ha subito trasformato il suo primo pallone in oro. Ha ricevuto il pallone sulla sinistra, si è infilato tra due difensori e ha calciato con forza sul primo palo. Il portiere ospite non è stato impeccabile, ma il tiro è stato ben diretto e soprattutto potente. Il Padova ha meritatamente vinto 2-0 contro la Virtus Verona, dimostrando forse la sua prova più convincente della stagione, anche considerando la qualità dell'avversario.
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