Si chiude con una battuta d'arresto la sfida dell'Alcione Milano contro il Novara. Al termine della gara, l'allenatore arancione, mister Cusatis, ha commentato la prestazione della sua squadra, analizzando le difficoltà incontrate soprattutto a causa delle condizioni del terreno di gioco.

Il tecnico ha esordito focalizzandosi sull'andamento della partita, in particolare sul netto divario tra le due frazioni di gioco. Nel primo tempo, la squadra è riuscita a mettere in pratica le direttive e la preparazione tattica svolta durante la settimana: «Nei primi quarantacinque minuti siamo riusciti a realizzare in campo quanto avevamo preparato in allenamento. Forse l'unico elemento di disturbo era il campo pesante, che frenava un po' l'ultimo passaggio, ma nel complesso abbiamo fatto il nostro dovere».

Tuttavia, la situazione è cambiata radicalmente dopo la pausa: «Nella ripresa, onestamente, il terreno di gioco non era più adatto al nostro tipo di calcio e abbiamo incontrato molte più difficoltà. Penso, però, che questa squadra debba evolvere anche sotto questo profilo, imparando a esprimersi al meglio anche quando le gare si trasformano in battaglie difficili e fisiche. I nostri avversari sono stati abili e determinati nell'approfittare dell'episodio che si è verificato nel secondo tempo, mentre noi siamo chiamati a migliorare proprio nell'affrontare questo genere di partite».

Nonostante diverse assenze abbiano caratterizzato la giornata, mister Cusatis ha tenuto a ribadire la sua filosofia di gestione del gruppo, respingendo l'idea di recriminare per i giocatori indisponibili. Per lui, la vera forza dell'Alcione risiede nella profondità della rosa e nella fiducia data a ogni elemento: «Io non mi lamento mai dei ragazzi che mancano all'appello, perché non vorrei mai mancare di rispetto a coloro che scendono in campo. Sono sempre dell'idea che tutti i calciatori sono essenziali e utili alla causa, e lo penso sinceramente».

Una convinzione che si riflette nelle scelte di formazione: «Tanto è vero che quest'anno non ho mai schierato la stessa formazione per due partite consecutive. Credo fermamente che questa sia una delle prerogative e della forza del collettivo, altrimenti non staremmo ottenendo i risultati che stiamo raccogliendo in questo campionato».

Sezione: Serie C / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 23:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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