Il Lumezzane ha intrapreso un percorso di crescita che affonda le radici nel luglio 2020, quando ha preso forma un ambizioso progetto di rilancio sostenuto da imprenditori locali. A raccontare i dettagli di questa trasformazione è Andrea Caracciolo, attuale presidente della società lombarda, che ha vissuto in prima persona l'evoluzione del club dalle categorie regionali fino alla Serie C.

L'incontro decisivo risale all'estate di quattro anni fa, quando Caracciolo entrò in contatto con Lodovico Camozzi, figura chiave nell'aggregazione di diversi imprenditori del territorio attorno al progetto calcistico. "Finita l'esperienza alla Feralpisalò vengo coinvolto nel progetto di rilancio del FC Lumezzane che allora militava nel campionato di Eccellenza", spiega il presidente, evidenziando come si trattasse di una sfida complessa ma dalle prospettive stimolanti.

La proposta iniziale aveva contorni chiari e ambiziosi: un coinvolgimento diretto come giocatore con l'obiettivo di conquistare la promozione in Serie C e successivamente assumere il ruolo di Direttore Sportivo. "La proposta nei miei confronti era stata: vieni, gioca, portaci in C e farai il Direttore Sportivo", ricorda Caracciolo, sottolineando come fin dall'inizio fosse evidente "l'impegno di lungo termine a favore della società di calcio ma anche a favore di tutta la comunità locale, con e per i giovani".

Il percorso sul campo ha rispettato la tabella di marcia: dopo un anno di assestamento, il Lumezzane ha conquistato il campionato di Eccellenza, permettendo a Caracciolo di compiere il passaggio da giocatore a dirigente nel marzo 2022. La trasformazione si è completata pochi mesi dopo, nel luglio dello stesso anno, quando il Consiglio di Amministrazione gli ha affidato la presidenza del club.

"Venni convocato dal CDA, dove mi venne esposta l'esigenza dei grandi imprenditori che partecipavano al progetto, di nominarmi Presidente con delle regole ben precise", spiega Caracciolo. La motivazione della scelta appare legata a esigenze organizzative specifiche: "gli imprenditori non hanno tempo di seguire il calcio", devono concentrarsi sulle proprie attività imprenditoriali, e "in me hanno trovato una persona professionale, appassionata, leale e con un'esperienza calcistica di buon livello per gestire il club".

La filosofia del progetto si basa su una collaborazione allargata che coinvolge numerose professionalità locali. Come evidenzia il presidente, "nel calcio, come in qualsiasi attività, non si possono mai realizzare grandi progetti da soli". Il modello organizzativo prevede la partecipazione di diversi soggetti, ognuno con le proprie competenze, uniti da quello che Caracciolo definisce "lo spirito concreto, operoso e umile che guida la nostra comunità".

Gli obiettivi della gestione Caracciolo sono stati definiti con precisione: conquistare la Serie D e raggiungere il professionismo, rafforzare il settore giovanile e diventare un punto di riferimento per i giovani del territorio. I numeri testimoniano la crescita del progetto: "Ad oggi contiamo quasi 500 tra tesserati e tesserate", un dato che evidenzia l'ampiezza del coinvolgimento nella comunità locale.

Particolare attenzione è dedicata al calcio femminile, settore in cui il Lumezzane si distingue nel panorama provinciale. "Siamo l'unica squadra professionista della provincia ad avere un settore femminile completo e la prima squadra in serie B", sottolinea il presidente, evidenziando un aspetto distintivo del progetto.

L'impegno sociale si concretizza attraverso iniziative specifiche come il progetto "Noi ci teniamo", che coinvolge centinaia di persone ogni settimana, e la creazione dell'Accademia, una scuola virtuale che offre gratuitamente ai tesserati e alle loro famiglie corsi di lingue e formazione professionale. "Ogni tesserato, con la sua famiglia, a titolo gratuito può studiare cinque lingue diverse e frequentare più di 200 corsi di formazione professionale", illustra Caracciolo.

Il sostegno degli imprenditori del Consiglio di Amministrazione rimane costante, con un coinvolgimento che va oltre l'aspetto finanziario. "Gli imprenditori del CDA, con gli altri professionisti coinvolti nel progetto, ci sostengono con passione ed entusiasmo e sono sempre in prima linea per aiutare i giovani e supportare le iniziative per la comunità locale", conferma il presidente.

La strategia temporale rappresenta un elemento fondamentale del progetto. "Questo progetto sta cominciando ad avere risultati concreti perché è sviluppato su un arco temporale di molti anni con compiti e ruoli ben definiti", spiega Caracciolo, evidenziando come la pianificazione a lungo termine sia alla base dei successi ottenuti.

La responsabilità gestionale è chiaramente definita: "La responsabilità della gestione del FC Lumezzane è totalmente mia e dei miei collaboratori", precisa il presidente, che conclude con un impegno verso la comunità: "Noi del club, gli imprenditori del CDA e i professionisti locali che ci assistono, abbiamo tutti preso un impegno reciproco con la comunità locale che è ancora solo agli inizi e che dobbiamo fare di tutto per portare a termine".

L'obiettivo dichiarato è quello di "onorare questo impegno, senza distrazioni", forte dell'entusiasmo dimostrato dalla comunità locale, considerato da Caracciolo "il miglior segnale che dimostra che stiamo andando nella giusta direzione".

Sezione: Serie C / Data: Lun 09 giugno 2025 alle 22:45
Autore: Davide Guardabascio
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