Il palcoscenico del teatro Comunale di Monsampolo del Tronto ha ospitato una serata all'insegna dei valori sportivi e del legame con il territorio. In occasione del primo Galà dello Sport Monsampolese, la Sambenedettese è stata tra i protagonisti assoluti, ricevendo un prestigioso riconoscimento per l'attività svolta durante un 2025 che resterà impresso nella memoria dei tifosi. A ritirare il premio, motivato dall'impegno nella promozione dello sport e dai traguardi raggiunti nell'ultimo anno, erano presenti il patron Vittorio Massi e la dirigente Maria Elisa D’Andrea.

Il presidente Massi, intervenendo durante la cerimonia, ha voluto sottolineare l'importanza della sinergia nata con le amministrazioni locali. Il numero uno rossoblù vede in Monsampolo un polo strategico per il futuro: «Sono grato al sindaco di Monsampolo perché con lui e la sua giunta è nata una costante collaborazione. Monsampolo ha un futuro come città dello sport: è ben collegata con San Benedetto del Tronto e il territorio limitrofo dispone di grandi potenzialità», ha spiegato Massi, evidenziando come la crescita della società passi anche attraverso il rafforzamento delle radici nel comprensorio.

Riflettendo sul percorso del club, il presidente non ha nascosto le difficoltà affrontate prima del ritorno nel calcio che conta. Il salto di categoria ha richiesto un adattamento non scontato dopo un lungo periodo di crisi. «Per quanto riguarda la Samb, posso dire che, dopo diversi anni bui e massacranti, stiamo imparando a stare in serie C e tra i professionisti», ha ammesso con sincerità il patron, sottolineando la complessità del passaggio dalla dimensione dilettantistica a quella della Lega Pro.

Il finale d'anno è però anche tempo di bilanci e, soprattutto, di nuove sfide. Nonostante l'entusiasmo per i successi recenti, Massi tiene i piedi ben saldi a terra e fissa i paletti per la seconda parte della stagione. Le priorità sono chiare: mantenere la categoria e regalare una gioia immensa alla piazza nella sfida più sentita. «Lasciamo un 2025 memorabile, ma per il 2026 i nostri obiettivi sono diversi: la salvezza sul campo della Samb, la vittoria nel derby di ritorno contro l’Ascoli e l’augurio che lo sport cresca ancora di più sotto l’aspetto sociale», ha concluso il presidente, tracciando una rotta che unisce ambizione agonistica e responsabilità verso la comunità.

Sezione: Serie C / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 15:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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