Ospite di Radio Punto Nuovo, il direttore sportivo dell'Entella, Matteo Superbi, ha espresso con evidente soddisfazione il suo pensiero sulla stagione appena conclusa e sulla prossima sfida contro l'Avellino.
«Quella che ci lasciamo alle spalle è stata una stagione fantastica, per certi aspetti davvero irripetibile – ha esordito il dirigente biancoceleste – Abbiamo trionfato in un girone molto competitivo con una costanza a dir poco clamorosa, inanellando ben 32 risultati utili consecutivi, un qualcosa che nella mia lunga carriera, prima da calciatore e poi da direttore, non mi era mai capitato; al massimo mi ero fermato a 18.
I ragazzi hanno dimostrato una grande maturità e una notevole serenità mentale in un campionato estremamente combattuto, una stagione a dir poco perfetta, e lo staff ha svolto un lavoro assolutamente eccellente. È stata una cavalcata magica e difficilmente replicabile, considerando che abbiamo operato con un budget non elevatissimo, e questo è motivo di grande orgoglio e soddisfazione per tutti coloro che sono stati coinvolti in questa bellissima impresa».
Superbi ha poi rivolto la sua attenzione all'Avellino, prossimo avversario dell'Entella: «L'Avellino è una squadra di grande valore. Nonostante un avvio di stagione non semplice, noi addetti ai lavori avevamo subito riconosciuto la forza di questa compagine, considerandola sin da subito una delle principali candidate alla vittoria finale.
Tutti i loro giocatori sono esperti, se non addirittura più esperti dei nostri, molti dei quali con trascorsi in categorie superiori. Pertanto, la loro forza non è stata una sorpresa per noi; ciò che ha impressionato è stata la loro incredibile striscia di 11 vittorie consecutive nel finale di stagione, un risultato notevole che difficilmente si ottiene anche con squadre di altissimo livello. Va dato atto al loro allenatore di aver saputo invertire la tendenza di una squadra di valore che, inizialmente, non era ancora riuscita a esprimere appieno il proprio potenziale. Per quanto dimostrato nel girone di ritorno, l'Avellino ha pienamente meritato questo epilogo di stagione».
Guardando al futuro dell'Entella in Serie B, Superbi ha espresso fiducia pur riconoscendo le differenze di categoria: «Abbiamo conquistato questa vittoria con una rosa non particolarmente lunga, ma non prevediamo problemi numerici in Serie B, avendo molti giovani che possono misurarsi con questa categoria. I livelli cambiano, fortunatamente abbiamo vinto il nostro terzo campionato in 11 anni e siamo ben consapevoli che la Serie B rappresenta un'altra realtà dal punto di vista fisico, tecnico e della velocità di gioco.
Sarà necessario apportare qualche correttivo alla rosa, ma senza stravolgere un gruppo che si è dimostrato eccezionale, uno dei migliori che io abbia mai avuto nella mia carriera, anche per le straordinarie qualità umane dei suoi componenti. Mi dispiacerà umanamente per coloro che non rimarranno, ma ci sono dinamiche di lista diverse, difficoltà differenti e alcune decisioni dovremo prenderle per forza».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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