Alla vigilia dell'impegno casalingo che vedrà la Castellanzese opposta al Brusaporto, mister Ivan Del Prato ha incontrato la stampa per analizzare la recente sconfitta e tracciare la rotta per la prossima sfida. L'imperativo è dimenticare il passo falso e ritrovare immediatamente la via della vittoria.

L'allenatore ha esordito parlando di come ha vissuto la partita precedente a causa della sua squalifica: «Non bene, sinceramente, perché purtroppo essere in tribuna o nella parte opposta è totalmente diverso rispetto a quello che è stare in campo con i ragazzi».

Passando all'analisi della gara, il tecnico ha sottolineato un sostanziale equilibrio iniziale: «Secondo me è stata una partita fino al gol del pareggio nostro equilibrata. Abbiamo fatto un buon primo tempo, potevamo andare in vantaggio noi, siamo andati in vantaggio loro, poi l'abbiamo recuperata».

La svolta negativa è arrivata nel secondo tempo: «Paradossalmente, non so intorno al 15° del secondo tempo, abbiamo subito un po' la loro pressione. Non siamo riusciti a fare il nostro solito gioco, magari condizioni di campo piccolo, loro sicuramente una buonissima squadra. Siamo mancati un po' in quello». Il gol decisivo è giunto su un'azione evitabile: «Poi è capitato il gol del 2-1 insomma su questo calcio d'angolo dove la palla non siamo riusciti a respingerla».

L'idea tattica era chiara, ma l'avversario ha saputo neutralizzarla: «La l'atteggiamento, quello che era l'idea di fare il nostro calcio, ce l'avevamo in testa, solo che anche per merito dell'avversario non ce l'ha permesso insomma». Nonostante ciò, il gruppo ha reagito con determinazione: «I ragazzi hanno reagito bene nel senso che abbiamo fatto ancora una buona settimana, c'è voglia di giocare questa partita contro il Brusaporto».

Concentrandosi sul prossimo avversario, Del Prato ha speso parole di grande rispetto, forte della sua conoscenza pregressa dell'ambiente: «È una squadra forte, io insomma conosco un po' l'ambiente perché sono stato lì, conosco tantissimi giocatori perché li ho allenati». Le caratteristiche del Brusaporto sono chiare: «È una squadra che gioca bene, che ha tanta esperienza, buona qualità, è assortita nel senso che ha dei giocatori di qualità, giocatori di gamba, davanti hanno strutture, qualità, insomma una squadra completa. Hanno anche delle buone alternative perché insomma hanno dei giocatori che subentrando possono dirla loro».

L'impegno si preannuncia arduo, ma la volontà è quella di tornare a fare punti: «Sarà una partita comunque impegnativa, però vogliamo riprendere il cammino insomma di quello che abbiamo un po' lasciato domenica sul quello del risultato». Per ottenere un esito positivo, la ricetta è chiara: «Per noi per portare a casa il risultato passa da prestazioni di di buon livello, come le abbiamo fatte fino a ora. Però domenica dovremmo veramente giocare con con intensità, con qualità, essere organizzati, perché comunque è una squadra che gioca con le due punti più il trequartista. Sarà un impegno difficile, però lo lo vogliamo affrontare con entusiasmo, con voglia e con l'idea di fare una buona partita».

Riguardo la capacità della squadra di segnare con giocatori non solo offensivi, il mister ribadisce che si tratta di un tratto fondamentale: «È importantissimo, nel senso che comunque cerchiamo di di sviluppare gioco per portare anche, come dicevo l'altra volta, centrocampisti per chiudere l'azione».

La filosofia è quella di un attacco corale e partecipato: «È quello che vogliamo noi insomma, quello che che vuole il mister, nel senso che si accompagni la l'azione, che riempiamo l'area, e con gli esterni, con i quinti che anche loro quando c'è la possibilità di accompagnare l'azione». È un concetto tattico esteso: «Credo che sia una mia richiesta ma di tanti allenatori, nel senso che oltre al fatto di trovare il gol degli attaccanti servono il gol anche dei vari centrocampisti».

Interrogato sulla qualità e l'unione del gruppo, Del Prato non ha dubbi sull'aggettivo da usare: «È un gruppo che che che lavora bene, quello di sicuro». La squadra è in crescita e deve ancora esprimere il suo potenziale massimo: «Secondo me io continuo a dire ai ragazzi noi abbiamo ancora margini di miglioramento sicuramente, per come la vedo io».

L'attenzione è sul consolidamento della mentalità vincente: «Stiamo portando avanti un certo tipo di lavoro, nel senso per cercare di di sviluppare, per cercare di riuscire a gestire la partita, poi non sempre riusciremo perché ci sono gli avversari. Però c'è l'aspetto da parte dei ragazzi di di questa mentalità, di di lavorare sempre con grande intensità, con grande entusiasmo e dobbiamo continuare a far questo perché serve questo, servirà questo durante insomma l'intero campionato». La chiave è nel lavoro quotidiano: «Tenere alto quello che è il lavoro quotidiano per poi arrivare alla domenica e cercare di fare le partite che vogliamo fare insomma».

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 00:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print