Cittanovese, tenacia e determinazione: la vittoria è un toccasana
La vittoria contro il San Tommaso, concorrente per la corsa che porta alla salvezza ha detto molto in casa Cittanovese. È pur vero che l’avversario non si è dimostrato di rilevante livello tecnico ma i pianigiani sono stati costretti a scendere in campo con alcuni calciatori in non perfette condizioni fisiche e con qualche assenza importante.
Insomma, mister Ferraro ha dovuto fare i conti con un organico vistosamente corto e le cui pecche per qualità già sono ben note. Eppure, i giallorossi in campo hanno dimostrato tanta determinazione e tenacia, specie nell'approcciarsi alla gara, segno che il lavoro motivazionale del tecnico sta già producendo buoni frutti, un bel segnale in vista dell’imminente derby in casa del Castrovillari.
Altro aspetto decisamente importante, le buone dinamiche viste nello sviluppo della manovra che alimentano le speranze quanto alla assimilazione dei nuovi dettami tecnici: palla a terra, rispetto della posizione in campo, un buon tasso di velocità nell’esecuzione degli schemi e una attenzione crescente nelle fasi di gioco sono stati gli aspetti più apprezzati. Non per tutta la gara, però: la differenza qualitativa in alcuni frangenti la si è notata.
Difformità non eccessive e tutto sommato fisiologiche, necessitando la squadra anche del tempo di assimilazione dei nuovi moduli di gioco. Il gap ha reso comunque evidente che alla riapertura del mercato la società dovrà intervenire per colmare le lacune e poter puntare all’obiettivo salvezza senza eccessivi patemi.
Il lavoro di analisi sui reparti interessati agli innesti è già iniziato in casa giallorossa, di sicuro dovrà arrivare un centrocampista di qualità ed esperienza che sappia prendere per mano la squadra ed illuminare le dinamiche di gioco. Poi, ci saranno gli altri settori da rivisitare e completare anche numericamente, soprattutto il reparto under che attualmente non può dirsi in sintonia con i numeri richiesti da questo torneo.