Girone D. La presentazione in sintesi di tutte le compagini

Promozione, Play Off, Salvezza le 18 squadre che compongono il girone tosco-emiliano.
19.09.2020 13:41 di  Daniele Manuelli   vedi letture
Fonte: Redazione SportUpRimini
Girone D. La presentazione in sintesi di tutte le compagini

Il girone D di serie D si presenta ai nastri di partenza con diciotto compagini. Un raggruppamento tosco-emiliano che coinvolge diverse formazioni dal passato importante, tra le quali il Prato, il Rimini, il Fiorenzuola e il Forlì. Una citazione la merita in questo caso anche l’Aglianese, allenata in passato da Massimiliano Allegri. Proprio i neroverdi assieme al Prato sono i  principali candidati alla vittoria finale del torneo. L’Aglianese ha acquistato dal Rimini il centrocampista Lorenzo Remedi e sempre ai romagnoli, in un duello di mercato, ha soffiato l’attaccante Daniel Kouko, lo scorso anno in forza all’Arzignano militante in serie C. In avanti è arrivato anche un giocatore di sicuro affidamento per questa categoria, vale a dire il classe 87’ Brega che vanta esperienze in C a Gavorrano e Bergamo sponda Albinoleffe. In difesa l’esperienza di Salvadori divisa tra serie C e serie D unita a quella di Colombini servirà e non poco. A centrocampo Federico Russo (lo scorso anno in C all’Arzignano) completa una campagna rafforzamento di primo ordine unita ad altri due tasselli offensivi che corrispondono a Giordani e Chiaramonti e all’innesto del portiere Ansaldi. L’altra corazzata si chiama Prato. Basta il nome dell’ex Empoli e Roma Francesco Tavano per dare indicazione della forza della compagine toscana. L’attaccante, protagonista già in passato con questi colori, è  sceso di categoria per ritagliarsi le ultime copertine di una strepitosa carriera. In avanti il Prato ha  prelevato Ortolini, lo scorso anno in serie C tra Siena e Rimini e Melandri che in carriera vanta ben 120 reti all’attivo tra professionismo e semiprofessionismo.  Sempre dal Rimini, un ulteriore rinforzo: il centrocampista Calamai. Dalla Fiorentina infine, una new entry tra i pali, il 2002 Nannelli. Mastino, Spinosa e Calosi per una formazione da urlo.

Da diversi anni è pronta al ritorno nel professionismo e il sogno del Fiorenzuola di tornare ai fasti degli anni '90 (compreso un turno di Coppa Italia contro l'Inter) non può essere coltivato ancora a lungo. Dal ricordo alla realtà. I rossoneri sono mancati sempre nell’atto finale, in quello in cui le parti dovrebbero trovare la determinazione per centrare l’obiettivo. Ci riproveranno e per farlo i piacentini  puntano sulla conferma in panchina di Tabbiani e su una difesa ben collaudata grazie al duo Guglieri-Cavalli oltre all’estro di Tognoni, Oneto e Vita.

Per il Forlì vale la stesso discorso del Fiorenzuola. Salutato il tecnico Paci approdato a Teramo, e avviata la conferma del vecchio gruppo guidato dall’ex capitano del Santarcangelo Filippo Baldinini e all’estro di Buonocunto, la squadra ha i mezzi per poter giocarsi le proprie chance per il salto di categoria. Dalla campagna rafforzamento sono arrivati l’ex primavera della Juventus, un certo Pozzebon che in carriera vanta un palmares di tutto rispetto e l’attaccante, a lungo inseguito dal Rimini, Nicola Ferrari. Ma il vero colpo è arrivato in panchina, dove l’avvento di Giuseppe Angelini, il fautore del miracolo Santarcangelo rappresenta in questo caso una vera garanzia per i biancorossi. Da monitorare il giovane Piva, un classe 2002 che lo scorso anno in Promozione si è messo in luce tra le fila del Novafeltria Gli addetti ai lavori dicono un gran bene di lui.

Per la Correggese la scommessa arriva dalla panchina. Il giovane Mattia Gori, ex Alfonsine è stato protagonista di diverse annate nel calcio locale. L’ultima stagione in serie D con i ravennati, non è stata di semplice amministrazione, altri fattori esterni hanno condizionato il lavoro di un tecnico che definirlo emergente sarebbe un’offesa. La Correggese potrebbe rappresentare l’occasione a lungo agognata. Locko, Villanova, Saporetti potrebbero aiutarlo in un compito arduo ma che potrebbe trasformarsi in effetto sorpresa.

 

Il Lentigione rimane una formazione da non sottovalutare. Da un lustro in questa categoria, si lavora senza troppi squilli, predicando la risposta sul terreno da gioco. Chi invece insorge per mantenere la categoria sono i gialloblu del Sasso Marconi, che al momento rispetto ad altre annate puntano a guadagnarsi una fetta importante in questo torneo, sulla scia del Mezzolara, che per tradizione continua ad essere la formazione bolognese maggiormente in evidenza in questa categoria. Ma è anche vero che nel blu che caratterizza le due compagini entra di diritto quello del Progresso, piacevole realtà del territorio con un interessante settore giovanile.

 

Sarà la prima volta in serie D per la Marignanese che dopo la festa promozione, ha unito le proprie forze con il Cattolica Calcio affidandosi in panchina al tecnico Simone Lilli, autore della bellissima e coinvolgente cavalcate finale dei gialloblu nel torneo di Eccellenza e al direttore sportivo (ex Rimini) Rino D’Agnelli che assieme a Giovanni Alcerati, hanno rivoluzionato una rosa che ha come obiettivo quello di una tranquilla salvezza, come del resto la Bagnolese, anch’essa trionfatrice del proprio girone d’Eccellenza. Chi invece ha perso la categoria per un nano secondo e l’ha ritrovata a distanza di un mese è la Sammaurese, che dopo alcune stagioni in D sembrava aver perso la bussola, ma ci penserà il senatore Protti in panchina a portare nuovamente i suoi alla retta via. Rimanendo in tema di ripescaggi, il Corticella, arricchisce il proprio nome in questo girone a quelle che per la prima volta affronteranno questa categoria.

Puntano ai play off Real Forte Querceta che in avanti potrà contare sull’ex Primavera del Pisa, con un curriculum importante in categoria, Giani.  Gli arrivi di Adornato, Bonati e Pegollo completano il puzzle. Il Seravezza rinforzato dagli arrivi di Bagnai e Veratti punta ai play off.

Chance salvezza per la Pro Livorno che si è assicurata le prestazioni di Lucarelli, Camarlinghi e Bachini, stesso discorso per il Ghivizzano, il quale potrebbe schierare sei acquisti nell’undici iniziale: Poggesi, Cianci, Santeramo, Brunozzi, Muscas ed Andreotti.

Infine il Rimini. Squadra da completare, i biancorossi meritano un capitolo a parte ampiamente raccontato in queste pagine.