Alla vigilia della trasferta in Umbria contro l'Orvietana, valida per la decima giornata di campionato, il tecnico del Grosseto, Paolo Indiani, ha tenuto la consueta conferenza stampa. L'allenatore ha messo in luce l'ottimo stato di salute della squadra, fresca della convincente vittoria contro il Tau, e ha ribadito la necessità di pazienza per il completamento di un processo di maturazione inevitabilmente lungo, pur mettendo in guardia dalle insidie di un avversario in grande forma.

Indiani ha iniziato la sua analisi ripartendo dalla prestazione superba offerta contro il Tau, un risultato che, a suo dire, ha definitivamente archiviato la precedente amarezza per l'eliminazione in Coppa Italia. Il mister ha insistito sul fatto che i risultati numerici non sempre riflettono l'effettivo valore delle performance.

«Evidentemente non era vera la sconfitta di mercoledì», ha dichiarato Indiani, riferendosi all'uscita dalla Coppa contro il Pomezia. Il tecnico ha rivelato che il Pomezia era stato dominato, pur senza riuscire a concretizzare, mentre con il Tau la squadra è riuscita a trasformare il predominio in gol: «Noi l'avevamo vinta anche quella, poi per altri motivi siamo andati fuori, ma l'avevamo vinta anche quella dominando tutta la partita o quasi. Ma abbiamo fatto domenica con il Tau più o meno. Domenica abbiamo concretizzato, a Pomezia non concretizzammo».

La vittoria perentoria ha dimostrato la crescita del collettivo: «Contro il Tau è stata proprio una dimostrazione di forza singola e di complesso intero». Per l'allenatore, questo è un segnale che il lavoro sta dando i frutti attesi: «Questo significa evidentemente che il processo di maturazione prosegue veramente come deve proseguire». Indiani ha ribadito che la squadra ha bisogno di tempo per l'amalgama, poiché molti elementi non hanno mai giocato insieme, a differenza di formazioni come l'Orvietana, che ha mantenuto l'ossatura della stagione precedente.

Guardando all'impegno imminente, Indiani ha riconosciuto la complessità della sfida. Nonostante la classifica possa indicare un Grosseto favorito, l'Orvietana arriva da una impressionante sequenza di successi.

«La classifica dice sì, ma lo sai che l'Orvietana le ultime tre partite le ha vinte tutte e tre? Tre a uno a Foligno, due a zero in Coppa col Siena e quattro a zero a Montevarchi», ha elencato il tecnico, evidenziando le insidie che attendono i biancorossi: «Basta questa sequenza di risultati per dire l'insidie che ci aspetta».

Interrogato poi sull'aspetto psicologico del ritorno al Muzzi di Orvieto, dove la squadra dell'anno scorso interruppe la striscia positiva, Indiani ha liquidato la questione con la sua consueta schiettezza, rifuggendo ogni forma di nostalgia o timore storico. «Ma figuriamoci, non lo sapevo nemmeno che perse! Dai, via, figuriamoci se noi ora si pensa all'anno scorso, alla squadra dell'anno scorso che perse al Muzzi di Orvieto», ha commentato con ironia, chiudendo definitivamente il discorso sull'ossessione del passato.

Infine, Indiani ha affrontato l'argomento delle scelte tecniche, in particolare l'assetto offensivo visto contro il Tau, diverso dal solito, che ha privilegiato l'occupazione dell'area di rigore a discapito dei "fantasisti".

L'allenatore ha confermato che si è trattato di una scelta mirata per quella specifica tipologia di gara: «Ho scelto quel modo di attaccare perché con quel tipo di partita volevi riempire di più l'area». Tuttavia, Indiani ha precisato che non si fossilizzerà su un singolo schema, dato che la sua filosofia di lavoro non prevede quasi mai la conferma della stessa formazione titolare: «Io ben difficilmente nella mia carriera ho mandato, faccio le percentuali, pochissime, la stessa squadra la domenica dopo di quella precedente anche se aveva fatto benissimo, perché hai detto bene: c'è la settimana, ci sono le condizioni, c'è la squadra avversaria».

L'approccio rimane quello della massima elasticità, pronto ad adattarsi a tutte le variabili che emergono quotidianamente: «Come non mi piaceva fossilizzarmi sul sistema di gioco precedente, ora non ci fossilizziamo su questo. Stiamo aperti a tutte le novità che ci dice la settimana, quello che ci fanno vedere i ragazzi durante la settimana».

Sezione: Serie D / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 16:35
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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