Licata, parte il toto-allenatore. Massimino: «È ancora presto»

02.06.2020 13:00 di  Massimo Poerio   vedi letture
Fonte: giornale di sicilia
Licata, parte il toto-allenatore. Massimino: «È ancora presto»
© foto di NotiziarioCalcio.com

Bocce ferme in casa del Licata, all’indomani dell’addio di Giovanni Campanella, tecnico etneo che ha guidato i gialloblù nelle ultime tre stagioni. Un bilancio più che positivo per Campanella che ha conquistato una Coppa Italia di categoria, che ha vinto il torneo di Eccellenza e che alla prima stagione in Serie D ha chiuso al sesto posto.

La dirigenza, con in testa il patron Enrico Massimino, aveva previsto un incarico di direttore tecnico per Campanella che avrebbe dovuto fare da tutor ad un allenatore giovane ed emergente. Campanella ha declinato l’invito, dichiarando che preferisce ancora allenare e quindi anche l’orientamento della dirigenza è cambiato. «È ancora presto - commenta il patron Massimino - per fare nomi e previsioni. Nei prossimi giorni ci riuniremo, parlo come dirigenza, per valutare il da farsi, per fare un bilancio e per definire le cariche societarie. Con la dirigenza bisognerà valutare anche quanto fatto dall’amministrazione comunale che ha votato il primo passo per la concessione dello stadio».

Tanti i nomi di allenatori che sono stati accostati al Licata. «È vero - risponde Massimino - ma ripeto è ancora presto. Inizialmente volevamo puntare su un tecnico emergente mapreparato che sarebbe stato affiancato da Campanella nel ruolo di direttore tecnico. Adesso che questo non è possibile vedremo il da farsi. Prima le altre priorità». Nei giorni scorsi sono stati accostati tanti allenatori al Licata, da Romano a Boncore, passando per Giampà e Rufini. Accostamenti naturali visto il blasone e le ambizioni dei gialloblù che negli ultimi anni sono stati guidati da una dirigenza sana, ambiziosa e precisa nel mantenere gli impegni. Diversi i calciatori licatesi finiti nel mirino di parecchie società, alcune di categoria superiore. Oggetti dei desideri il bomber Antonio Cannavò, capocannoniere del torneo di D appena concluso; il fantasista Roberto Convitto ed il giovane Aboubakar Diaby, nel mirino del Savoia già dallo scorso anno.