Dopo l’entusiasmante vittoria ottenuta contro il Varese, il Ligorna si prepara a una nuova trasferta nel Girone A di Serie D, affrontando il Club Milano domani alle 15:00 presso lo Stadio Brera. Il tecnico Guido Pastorino ha presentato la sfida, definendola un vero e proprio test di maturità per il suo gruppo.

Mister Pastorino ha espresso soddisfazione per l’impegno mostrato dalla squadra durante la preparazione, sottolineando come l’intensità sia rimasta alta, in linea con il lavoro svolto prima del successo contro il Varese.

«È stata una buona settimana di allenamenti, con la testa giusta, con la voglia giusta e l'intensità giusta, sulla falsa riga di settimana scorsa», ha affermato l'allenatore. La partita in Lombardia, però, avrà un peso specifico notevole che va oltre i tre punti in palio: «Abbiamo parlato e questa di domenica è la partita della maturità, dell'atteggiamento, della mentalità e della predisposizione a fare la gara giusta dopo la bella vittoria con il Varese».

Per Pastorino, un approccio sbagliato sarebbe un segnale negativo sul percorso di crescita intrapreso: «Andare là a fare una partita con mentalità sbagliata vorrebbe dire che non siamo ancora un gruppo così maturo». Nonostante l'avvertimento, il tecnico ha piena fiducia nei suoi: «Io invece ho molta fiducia nei miei ragazzi e sono convinto che andremo a Milano a fare la nostra partita dal punto di vista dell'atteggiamento e della mentalità, considerando che il risultato comunque è sempre influenzato da mille componenti».

Nonostante il Club Milano occupi attualmente la quartultima posizione in classifica e sia reduce da una sconfitta esterna contro il Vado, Pastorino ha messo in guardia contro ogni tentazione di sottovalutazione. Il tecnico ritiene che la posizione in graduatoria non rifletta il valore reale dell'organico avversario.

«Andiamo a giocare con una squadra che ha una posizione di classifica che non merita, una squadra che ha delle buone individualità», ha precisato Pastorino. L’analisi tattica del Club Milano ne evidenzia la vocazione al gioco: «Una squadra che è predisposta al gioco, una squadra a cui piace muovere palla e che lavora molto bene nelle palle inattive».

La chiusura è un monito che vale per l'intero torneo di Serie D, un campionato dove nulla viene concesso gratuitamente: «Come detto tante volte sarà una partita dura perché questo è un campionato difficile in cui non ti regala mai niente e nessuno».

Sezione: Serie D / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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