Real Calepina, mister Zenoni: «Siamo troppo buoni, mai vinto una gara sporca»

26.11.2021 10:00 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Real Calepina, mister Zenoni: «Siamo troppo buoni, mai vinto una gara sporca»

Il campionato di serie D sta entrando nel vivo e, come di consueto, la redazione di notiziariocalcio.com cerca di dar voce al campionato che, più di tutti, comprende l'Italia intera.

Il protagonista di quest'intervista è Damiano Zenoni, allenatore del Real Calepina, il quale ci ha cordialmente concesso una chiacchierata, partita dal momento che sta vivendo la sua squadra: «Finora siamo in linea con quanto ci aspettavamo. Siamo partiti in sordina a causa di infortuni, poi abbiamo dovuto cambiare l'assetto della squadra in corso d'opera, avendo inserito qualche ragazzo nuovo arrivato in ritardo. Il nostro campionato è ripartito da poco, ora siamo più competitivi, all'inizio abbiamo sofferto. Le ultime uscite fanno ben sperare, poi sono arrivati i punti dal nulla grazie all'inefficienza degli altri, ma posso dire che sono quei punti che avevamo perso per strada».

Sul girone: «Gruppo competitivo, ci sono squadre forti che abbiamo già incontrato, come Casatese, Desenzano, Arconatese. Abbiamo sì perso, ma credo dignitosamente, lasciando anche immeritatamente dei punti agli altri. Non c'è nessuna squadra materasso, eravamo solo noi a non aver vinto; non c'è niente di sicuro, credo sarà avvincente fino alla fine, può succedere di tutto».

Un pregio ed un difetto della squadra: «Forse siamo troppo buoni, cosa che probabilmente è sia un pregio che un difetto. Dobbiamo essere più sporchi, ma questa qualità ci manca; non abbiamo mai vinto una gara sporca, dobbiamo essere bravi a farlo nelle prossime gare».

Sul prossimo impegno contro la Leon: «Tutte le gare per noi sono state complicate. Troviamo una squadra che non conosco benissimo, ma bisognerà mettere sul campo tutto per portare a casa il risultato: la prestazione ok, ma oggi servono punti per avere quella serenità che ti fa anche provare giocate più difficili».