La Rovato Vertovese si prepara ad affrontare una nuova sfida nella propria storia calcistica. Archiviata una stagione straordinaria culminata con il raggiungimento della Serie D, la società franciacortina sta gettando le basi per quello che rappresenterà un autentico salto di qualità, consapevole delle insidie che caratterizzano una categoria dove ogni dettaglio può fare la differenza.

L'approccio della dirigenza è improntato alla massima prudenza e alla pianificazione attenta. La consapevolezza di dover operare in un contesto completamente nuovo, presumibilmente nel girone B, ha spinto i vertici societari a privilegiare una strategia di costruzione graduale, evitando accelerazioni che potrebbero rivelarsi controproducenti.

Il direttore sportivo Andrea Bortolotti ha delineato i primi tasselli del nuovo progetto, partendo dalla scelta dell'allenatore. La panchina è stata affidata a Mauro Belotti, tecnico che rappresenta una scommessa interessante per il futuro. Nonostante si tratti del suo esordio in Serie D, Belotti ha dimostrato nella precedente esperienza al Castegnato di possedere una visione tattica ben definita e una metodologia di lavoro solida, elementi che hanno convinto la società a puntare su di lui.

Ad affiancarlo nel nuovo percorso ci sarà Davide Sinigaglia, che ha concluso la propria carriera da calciatore per intraprendere il ruolo di vice allenatore, portando esperienza e conoscenza dell'ambiente nel nuovo staff tecnico.

Sul fronte del mercato, la Rovato Vertovese ha iniziato a delineare l'ossatura della squadra partendo dalle conferme di elementi chiave. Il capitano Edoardo Messedaglia ('95) e l'ala Davide Bertuzzi ('04) rappresentano la continuità con il recente passato glorioso e costituiscono punti fermi sui quali costruire il nuovo progetto.

Tra le nuove acquisizioni, spicca l'arrivo di Daniel Offredi ('88), portiere proveniente dalla Villa Valle, che porta con sé un bagaglio di esperienza prezioso per una categoria che richiede affidabilità tra i pali.

La filosofia di mercato della società franciacortina è chiara: costruire una spina dorsale solida attraverso l'inserimento di giocatori esperti in ruoli chiave, per poi completare l'organico con giovani di prospettiva. Questo approccio mira a creare un equilibrio tra esperienza e freschezza, elemento fondamentale per competere efficacemente in Serie D.

Le esigenze tecniche individuate dalla dirigenza riguardano principalmente tre settori: la difesa centrale, la fascia e l'attacco. Per ciascuno di questi reparti, l'obiettivo è individuare profili che possano garantire qualità e affidabilità, caratteristiche indispensabili per affrontare un campionato di livello superiore.

Nel panorama dei possibili rinforzi, emergono alcuni nomi che sembrano rispondere alle esigenze tecniche della squadra. Il difensore centrale Dario Suardi ('93), proveniente dal Breno, rappresenta un'opzione interessante per la retroguardia, mentre in attacco l'attenzione è rivolta a Riccardo Ravasi ('94), attaccante della Folgore Caratese con un passato nelle squadre locali di Adro e Palazzolo.

Tuttavia, la dirigenza mantiene la massima riservatezza sulle trattative in corso, preferendo non affrettare le decisioni. Questa cautela riflette la consapevolezza che la Serie D non ammette errori di valutazione, richiedendo scelte ponderate e mirate.

Il punto di partenza per questa nuova avventura è rappresentato dal successo straordinario della scorsa stagione, quando la Rovato Vertovese ha conquistato quello che è stato definito un "Triplete da leggenda". Questo traguardo storico ha elevato le aspettative e allo stesso tempo ha fornito alla società una base solida di fiducia e ambizione.

La sfida ora è quella di trasferire l'entusiasmo e la mentalità vincente in un contesto più competitivo, dove la qualità media degli avversari sarà sensibilmente più alta rispetto all'Eccellenza. I franciacortini hanno però dimostrato di saper affrontare e superare le difficoltà, caratteristica che sarà fondamentale per il nuovo percorso.

L'approccio metodico della Rovato Vertovese riflette una visione a lungo termine del progetto. La società ha compreso che il salto di categoria richiede non solo investimenti mirati, ma anche una crescita graduale dell'intera struttura, dal settore tecnico a quello organizzativo.

L'obiettivo primario è quello di consolidare la posizione nella nuova categoria, costruendo una base solida per il futuro. La Serie D rappresenta un trampolino di lancio importante per realtà ambiziose, ma richiede pazienza, competenza e risorse adeguate.

La Rovato Vertovese si appresta quindi ad affrontare questa nuova sfida con la consapevolezza di dover dimostrare ancora una volta le proprie qualità, ma anche con la fiducia di chi ha già saputo scrivere pagine memorabili della propria storia. Il lavoro è appena iniziato, ma le premesse sembrano essere quelle giuste per un'altra stagione da protagonisti.

Sezione: Serie D / Data: Mar 24 giugno 2025 alle 16:00
Autore: Antonio Sala
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