Il Siracusa nel primo tempo contiene l’avversario, poi nella ripresa entra Russotto ed il gioco degli aretusei cambia. Tre gol, tre legni colpiti, e gioco offensivo martellante che abbattono il Paternò.
Arriva in sala stampa Marco Turati, dopo essersi concesso a fine gara, ai bordi del campo, alle tivù locali. Qualche battuta scambiata con il presidente. che poi assiste in modo appartato l’analisi del tecnico sulla gara appena giocata.
Missione importante compiuta. Mancano ora due appuntamenti al termine.
«Sì, sicuramente. Concordo sul fatto che la missione da compiere era importante, ma mai comunque farla complicata. Il Paternò è venuto qui per fare una buona partita, e noi abbiamo dovuto mettere in mostra tutte le nostre qualità fisiche per riuscire a sbloccare la partita. Per i primi venticinque minuti è stata veramente difficile. Poi devo dire che tutti noi sapevamo che potevano fare una bella gara come nelle ultime settimane. Il Paternò l’avevamo visto che era una buona squadra che nei primi quarantacinque minuti giocava veloce, per cercare poi di ripartire forte, ma nel secondo tempo spesso lasciano molti più spazi. Siamo stati veramente bravi sempre e comunque nell’interpretare tutto questo».
Cosa è cambiato nella ripresa? Cosa ha detto nello spogliatoio? Oppure l'ingresso di Russotto ha acceso una lampadina, perché la squadra è tornata ad essere quella che conosciamo, dominante come piace a lei.
«Allora nel nostro piano gara c'era quello di inserire Russotto che chiaramente non ha una condizione fisica per fare novantasette minuti. Nel secondo tempo abbiamo inserito gente che poteva fare male. Appunto, dicevo poco fa, sapevamo che nella ripresa il piano gara sarebbe comunque cambiato. Nel primo tempo, secondo me, abbiamo fatto una partita sufficiente. Non abbiamo forzato, abbiamo cercato di gestire la palla, ma dal mio punto di vista anche senza palla non abbiamo sprigionato tutta l'energia che nelle ultime settimane avevamo fatto vedere. Penso che forse, come dicevi anche tu, magari primi caldi, magari la partita infrasettimanale, qualcosa c'è sicuramente c’e’ stato, però devo dire che tutto sommato anche nel primo tempo abbiamo avuto quattro/cinque palle gol, e qui subentra il nostro grande difetto: di non essere abbastanza cinici. Un difetto che ci portiamo dietro, e spero che quando prima lo elimineremo».
Ci ha sorpreso molto la sostituzione di Mimmo Maggio con Di Paolo. Ci aspettavamo tutti la classica sostituzione con Sarao. Come mai?
«Spero di non aver fatto arrabbiare Sarao perché è un grandissimo calciatore. Oggi è stata fatta questa sostituzione perché guardando il Paternò sapevo che in mezzo, c’era più spazio; pertanto, ho scelto Di Paolo perché è un giocatore di movimento, e ci permetteva di attaccare un po’ più spesso la profondità. Ha fatto anche bene, ed è una grandissima soddisfazione per noi, ma soprattutto anche per lui».
Autore: Ermanno Marino
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 23:45 Tchaouna verso l'addio alla Lazio: il PSV Eindhoven torna alla carica
- 23:30 Calciomercato Serie D: Tuttocuoio e Orvietana si sfidano per un classe 2003
- 23:15 Rimini, rinviato di 5 mesi il progetto del Nuovo Stadio Romeo Neri
- 23:00 Giovani talenti: nessuno ti dice cosa succede davvero in Serie D
- 22:48 Il Napoli è campione d'Italia: 4 scudetto della storia azzurra
- 22:45 Genoa, accelerata per due importanti rinnovi di contratto
- 22:30 Calciomercato: il Conegliano punta due fedelissimi di Pulzetti
- 22:15 Anghileri lascia il Renate: «Non è stata una mia decisione. Lecco? Sarebbe comodo...»
- 22:00 Numeri da capogiro: La Serie D che nessuno ti racconta
- 21:45 Parma: strategie di mercato e investimenti al centro del progetto Krause
- 21:30 Calciomercato Serie D: Giacomo Marangon nel mirino di cinque club
- 21:15 Picerno, depositata l'iscrizione al campionato di Serie C
- 21:00 Ripescaggi dalla D alla serie C: ecco la graduatoria (quasi) definitiva
- 20:45 Serie A LIVE! Aggiornamenti in tempo reale con gol e marcatori della LOTTA SCUDETTO
- 20:41 Panchine calde: Raffaele Novelli conteso tra tre club
- 20:30 Antonio Messina nel mirino della Serie C: tre club interessati all'attaccante
- 20:20 Calciomercato Serie D: Barletta su Simone Addessi della Nocerina
- 20:15 Vis Pesaro, Stellone tentato da sirene dalla Serie B
- 20:00 I cannibali d'Eccellenza: scopri chi ha fatto incetta di gol in Italia
- 19:45 Sampdoria, corsa a due per la direzione generale
- 19:30 Arras dice addio alla Pro Palazzolo: «Siete stati casa per me»
- 19:15 ufficialeFerazzoli resta sulla panchina dell'Albalonga
- 19:04 ufficialeSeravezza, scelto l'allenatore del prossimo biennio
- 19:03 ufficialeAncona, Polci è il nuovo presidente. Sei dirigenti lasciano
- 19:00 Serie C, ecco chi deve dire addio al sogno ripescaggio: speghiamo
- 18:45 Leonetti saluta l'Altamura: l'attaccante torna al Cerignola
- 18:30 Campodarsego, c'è un allenatore in pole per la panchina 2025-2026
- 18:15 Serie B a 22 squadre, ipotesi remota dopo il caso Brescia
- 18:00 Dilettanti, la FIGC ha cambiato tutto: cosa succederà ai calciatori ora
- 17:45 Ascoli, emerge la pista Passeri per il cambio di proprietà
- 17:30 Nuovi soci per una società più forte: la Dolomiti Bellunesi punta a rafforzarsi
- 17:15 Tcheuna blindato dal Carpi: contratto fino al 2028 per il terzino
- 17:00 Lega Pro, una riforma per far diventare la serie C un vivaio nazionale
- 16:45 ufficialeRimini, addio a Buscè: il tecnico lascia la panchina
- 16:30 Clamoroso! Non solo il Viareggio, anche la Lucchese prova la fusione col Ghiviborgo
- 16:15 Milan, ha firmato Tare: contratto biennale da 800mila euro
- 16:00 Giovani D Valore: piove oltre 1 milione di euro sui club di Serie D
- 15:45 Perinetti svela: «Per tre giorni mi sono sentito direttore del Benevento»
- 15:30 Vogherese, Cassuolo vicepresidente. Si attende l'ufficialità sul diesse D'Agnelli
- 15:15 Catania verso il ritorno alle origini: offerta da 4 milioni per Torre del Grifo
- 15:05 Savoia-Fabiano, rapporto ai titoli di coda: gli sviluppi
- 15:00 Serie C 2025-2026: importantissima novità per scongiurare nuovi casi Turris e Taranto
- 14:45 Play-off Serie C, le designazioni delle squadre arbitrali per le Semifinali
- 14:30 Serie D, si giocano le semifinali Scudetto e le finali Play Off dei Gironi C e D
- 14:15 Manfredi: «La Sampdoria era a un passo dal fallimento, ora ripartiamo»
- 14:00 Serie D, la riforma del campionato non si può più rinviare
- 13:45 Eccellenza pugliese 2025/2026: format incerto e ricorsi giudiziari
- 13:30 L'Aquila rilancia l'ambizione: «Non è possibile restare nei dilettanti»
- 13:15 Rimini, Buscè verso l'addio, parte il toto-allenatori
- 13:00 Serie D, conviene davvero sperare in un ripescaggio in C? Il conto è salato