Vibonese, mai come adesso tre indizi fanno una prova

21.02.2024 21:30 di  Michele Caffarelli   vedi letture
Fonte: Gazzetta del Sud
Vibonese, mai come adesso tre indizi fanno una prova

Terza sconfitta in campionato per la Vibonese. La prima contro un avversario diverso dal Trapani schiacciasassi. Il ko incassato sul campo del Real Casalnuovo conferma il momento difficile dei rossoblù, reduci da un mese completamente da dimenticare sul piano dei risultati e delle prestazioni. La dirompente ascesa della squadra di Antonio Buscè si è fermata allo sfolgorante primo tempo della super sfida con il Trapani con il micidiale uno-due firmato da Favetta e Ciotti.

Dal potenziale -1 dalla vetta, la Vibonese è precipitata al -15 dalla capolista sempre più incontrastata. Anche per il Siracusa che non ha fatto meglio dei rossoblù incassando addirittura due sconfitte (contro l’Igea Virtus e sabato scorso a San Luca). Cosa sta succedendo? Il format di Serie D è fallimentare: vince una sola e le altre perdono tutte. I playoff sono inutili perché non garantiscono un bel nulla. Tutto ciò si riverbera in maniera negativa sulle motivazioni dei giocatori e il calo mentale dei rossoblù dopo la cinquina incassata dal Trapani è evidente.

Se all’andata dominavano ovunque, adesso fanno fatica anche loro perché il mercato di riparazione ha reso più competitivo il campionato. Unica eccezione il Trapani, che continua a vincere contro chiunque grazie alla sterminata forza economica del suo presidente capace di “pescare” tra i professionisti Sartore e Montini oltre a riportare in Sicilia l’ex stella rossoblù Convitto. Un esempio? Balla che fino allo scorso dicembre era uno dei titolari fissi è oggi addirittura la terza scelta. La stessa partenza di Convitto ha fatto pendere la bilancia nettamente dalla parte del Trapani perché Terranova è ancora l’ombra di sé stesso e Favetta è stato frenato da noie muscolari dopo aver segnato tre gol nelle uniche due volte in cui è partito da titolare. C'è poi la nota dolente di una difesa che non è più il muro del girone d’andata ma che adesso viaggia alla preoccupante media di un gol preso a partita.