Dopo la sconfitta interna per 1-0 subita contro l'Heraclea, il presidente della Virtus Francavilla, Antonio Magrì, si è presentato in sala stampa per analizzare il momento difficile della squadra, assumendosi in prima persona le proprie responsabilità.

Il presidente ha voluto chiarire che la sua presenza non era finalizzata ad annunciare decisioni immediate riguardo alla posizione dell'allenatore Coletti. Magrì ha sottolineato come, dopo una partita giocata male e in un momento in cui servivano reazioni e continuità, fosse giusto "metterci la faccia". Ha specificato di non dover comunicare nulla nell'immediato, ritenendo ingiusto prendere decisioni "a caldo" dopo una prestazione del genere.

Tuttavia, il futuro della guida tecnica è tutt'altro che certo. Il presidente ha confermato che tra la serata e la giornata successiva la società condurrà "tutte le valutazioni" necessarie prima di comunicare una decisione.

È previsto a breve un incontro tra Magrì e la dirigenza per analizzare la situazione. Alla domanda se fossero già stati sondati profili alternativi per la panchina, il presidente ha negato categoricamente: "Assolutamente no". Ha spiegato che la fiducia nell'operato del tecnico c'era, e che il gruppo era stato percepito come compatto. Ciononostante, Magrì ha ammesso: "Mi aspettavo però una partita diversa". Le imminenti riflessioni serviranno a stabilire se proseguire con l'attuale allenatore o se cercare un'altra soluzione.

Il presidente ha voluto anche rivolgere un messaggio chiaro ai sostenitori: "Chiedo comunque scusa ai tifosi", ha dichiarato, specificando di non voler "scaricare le colpe su altri". Magrì ha compreso le ragioni della contestazione, definendola legittima. Ha analizzato una partita che stava scivolando verso lo 0-0, prima che l'avversario riuscisse a trovare il guizzo vincente nel finale. Ribadendo la necessità di assumersi le proprie responsabilità, ha assicurato l'impegno a "trovare le giuste soluzioni".

Le valutazioni, però, non si fermano al tecnico. Sollecitato sull'atteggiamento della squadra, apparsa padrona del campo ma incapace di pungere in attacco, Magrì ha allargato il cerchio delle responsabilità. "La responsabilità non è esclusiva dell'allenatore", ha affermato, indicando come anche la "componente squadra" abbia un peso rilevante.

Secondo il presidente, i giocatori "non ci hanno creduto abbastanza". La delusione deriva anche dal fatto che la dirigenza si aspettava "risposte che non ci sono state" dopo l'ultima settimana. Questo "aspetto di atteggiamento che è mancato", ha concluso Magrì, sarà tenuto in debita considerazione nelle valutazioni finali.

Nessuna riflessione, invece, sul mercato. Il presidente ritiene "prematuro" parlarne, mostrandosi convinto della qualità dell'organico: "Credo che la squadra sia stata costruita bene tutto sommato". Ha ammesso il momento di difficoltà, esemplificato dalla necessità di impiegare Pitarresi come difensore centrale, ma ha anche sottolineato che, pur nelle difficoltà, "la squadra ha retto". La fiducia è confermata anche dal reparto avanzato, definito un "parco attaccanti di tutto rispetto per la categoria". "Abbiamo una buona squadra", ha chiosato Magrì.

Sezione: Serie D / Data: Dom 26 ottobre 2025 alle 18:13
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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