Il Lumezzane ha ufficializzato l'ingaggio del difensore Sasha Mancini, che si lega al club lombardo con un accordo valido fino al 30 giugno 2027. L'operazione di mercato rafforza il reparto arretrato rossoblù in vista della seconda parte di stagione, garantendo al tecnico Emanuele Troise un'opzione versatile per la fascia.
Mancini, nato a Bruxelles nel 2004 e in possesso del doppio passaporto italiano e belga, porta con sé un bagaglio di esperienze maturate tra Belgio e Italia. Il suo percorso calcistico è iniziato nei settori giovanili di Zavantem e Diegem, prima del trasferimento nella Penisola che ha segnato l'inizio della sua carriera professionistica.
L'approdo nel calcio italiano è avvenuto nella stagione 2022/2023, quando il giovane difensore ha vestito la maglia della Polisportiva Santa Maria in Serie D. Una prima esperienza che gli ha permesso di mettersi in mostra con ventisei presenze complessive tra campionato e Coppa Italia, impreziosite da due reti che hanno evidenziato le sue capacità offensive oltre che difensive.
La crescita è proseguita l'anno successivo con il trasferimento al Ravenna, sempre nella quarta serie nazionale. In terra romagnola, Mancini ha contribuito a una stagione di alto livello della squadra, che ha concluso il campionato al secondo posto. Il suo apporto si è concretizzato in ventisei apparizioni in campionato con una marcatura, a cui si sono aggiunte due presenze in Coppa Italia.
Il salto di categoria è arrivato nella stagione in corso con il passaggio alla Casertana in Serie C. Con i campani, il difensore ha collezionato sette presenze in campionato e due in Coppa Italia, prima dell'opportunità rappresentata dalla chiamata del Lumezzane.
Le prime dichiarazioni da giocatore rossoblù trasudano entusiasmo e voglia di mettersi al servizio della squadra. "Ho trovato un ambiente molto competitivo e sano, una squadra che ha le idee chiare con un allenatore molto preparato", ha affermato Mancini, sottolineando immediatamente la positiva impressione ricevuta dal nuovo contesto.
Particolarmente significativo il riferimento alla cena di Natale della società, momento che ha favorito un inserimento rapido nel gruppo: "Partecipare alla cena di Natale della società mi ha fatto comprendere appieno l'ambizione e il modo di lavorare di questa società, permettendomi di accelerare il mio inserimento nel gruppo squadra".
Gli obiettivi stagionali sono chiari nella mente del nuovo acquisto rossoblù: "Vengo con grandi stimoli e voglia di aiutare la squadra ad allontanarsi il prima possibile dalla zona calda per poi cercare di arrivare il più in alto possibile". Una dichiarazione d'intenti che evidenzia la consapevolezza della situazione di classifica e la determinazione nel contribuire alla risalita del Lumezzane.
Sul piano tattico, Mancini si presenta come un elemento duttile: "Sono un giocatore di tutta fascia che può giocare sia a destra che a sinistra come terzino ed esterno di centrocampo". Una versatilità che rappresenta un valore aggiunto per le rotazioni e per le diverse soluzioni tattiche che Troise potrà adottare nel corso della stagione.
Il direttore sportivo Simone Pesce ha illustrato la logica dietro l'operazione, evidenziando la prontezza del club nel cogliere le opportunità di mercato. "Con Mancini la società ha dimostrato di essere pronta ad agire e brava a cogliere un'opportunità importante con un calciatore giovane e di prospettiva", ha spiegato il dirigente.
L'acquisto risponde a un'esigenza specifica emersa in corso d'opera: "Dovevamo sostituire numericamente l'assenza di Diodato che purtroppo ha terminato la stagione per l'infortunio al ginocchio e Mancini rappresenta l'alternativa ideale tatticamente dato che può ricoprire più posizioni sulla fascia garantendo duttilità a seconda del sistema di gioco che il tecnico vorrà utilizzare".
L'infortunio al ginocchio che ha messo prematuramente fine alla stagione di Diodato ha quindi accelerato la ricerca di un rinforzo sulle fasce, con la società lombarda che ha individuato in Mancini il profilo ideale per caratteristiche tecniche ed età. La capacità di coprire più ruoli rappresenta infatti un asset fondamentale per una rosa impegnata nella difficile lotta per la salvezza.
Il nuovo acquisto indosserà la maglia numero 70 e sarà a disposizione di mister Troise dopo la riapertura delle liste prevista nella finestra di mercato di gennaio. Il suo inserimento nel gruppo squadra potrà quindi avvenire gradualmente, con l'obiettivo di renderlo operativo al meglio per la fase cruciale del campionato.
L'arrivo di Mancini testimonia la volontà del Lumezzane di investire su giovani di prospettiva, capaci di garantire rendimento immediato ma anche margini di crescita futuri. Il contratto fino al 2027 rappresenta infatti una scommessa sulla crescita del calciatore, che a soli vent'anni ha già accumulato esperienza significativa tra Serie D e Serie C.
La seconda parte di stagione si preannuncia quindi decisiva per il Lumezzane, che con questo innesto punta a rafforzare la competitività della rosa e a fornire all'allenatore alternative tattiche preziose. La duttilità di Mancini e la sua capacità di adattarsi a diversi moduli potrebbero rivelarsi elementi chiave nella rincorsa agli obiettivi stagionali del club lombardo.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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