Quando i talenti italiani sfondano all'estero: il sedicenne Tresoldi fa impazzire l'Hannover a suon di gol
L'hanno visto subito in Germania il fiuto del gol. E si sono accorti di lui finche nel giro azzurro, visto die lo staff lo sta seguendo per l’Under 17. E nome dice già qualcosa: Nicolò Tresoldi, 16 anni, attaccante dell’Hannover 96, figlio di Emanuele che ha un passato da terzino sinistro nell'Atalanta di Mondonico in Serie A e campione d’Europa con l’Under 21 di Prandelli nel ’94. Nicolò ha seguito i genitori che tre armi fa si sono trasferiti ad Hannover. Segni particolari: centravanti di 182 centimetri, forte fisicamente e dotato di buona tecnica che ha avuto modo di far vedere prima di lasciare l'Italia nelle sedute di allenamento con Milan, Atalanta, Fiorentina, Bologna, Roma e Perugia.
All’Hannover 96 e già finito nel mirino della prima squadra che milita nella Bundesliga 2 (Serie B), con la convocazione per l’amichevole contro l’Union Berlino entrando in campo nel finale.
Gli sono bastate tre giornate con l'Under 17 per farsi apprezzare segnando 5 gol, capocannoniere di tutti i campionati giovanili tedeschi nell’avvio di stagione. La sua squadra è inserita nel girone Nord con realtà come Lipsia, Herta Berlino, Amburgo, Werder Brema e Wolfsburg. Tresoldi junior si sta mettendo in luce nelle giovanili viaggiando alla media di 20 gol a campionato. Questo non gli impedisce di essere uno studente modello, visto che va benissimo a scuola e parla correttamente tedesco, inglese e spagnolo.
Sta facendo esperienza nel cuore dellEuropa in un club che vanta strutture e organizzazione di assoluto livello. Ora in famiglia pensano al doppio passaporto, italiano e tedesco, senza mettergli addosso alcuna pressione addosso, lasciandolo soprattutto divertire nell’inseguire il suo sogno.