Deciderà il Tar il 13 gennaio il futuro del Centro Sportivo Polivalente di Viale Messina, avverso il ricorso presentato dall’associazione sportiva dilettantistica A.C. Armando Segato, contro il Comune di Reggio Calabria: “Avverso e per l’annullamento, previa sospensiva del provvedimento di sgombero della struttura ex Hinterreggio Village”. Un ricorso di 17 pagine ricco di numeri di protocolli, articoli, comma e di date che il Tar dovrà sezionare con il calendario sotto gli occhi perché è lì che si giocherà la partita tra i legali dell’Amministrazione Comunale e il legale dell’Ac Armando Segato. In una lettera inviata al Sindaco della città, l’A. Segato si dichiarava disponibile ad effettuare a proprie spese tutti gli interventi di natura migliorativa della struttura e ribadiva che la società sportiva Hinterreggio essendo stata interdetta dal Prefetto, era uscita dall’Ati (Associazione temporanea d’Impresa) nel 2014 e la convenzione era stata prorogata fino alla scadenza (3 o 4 anni ancora) solo all’A. Segato. In attesa dell’udienza del 13 gennaio prossimo, la struttura è chiusa. “In questi mesi – dice l’avv. Giuseppe Morabito (Pinino) – ho tentato vanamente più volte di conferire con il sindaco Falcomatà, in modo di trovare una soluzione corretta della vertenza insorta col Comune al fine di poter proseguire un’attività sportiva che in città langue per la grave carenza di impianti. Mi auguro che venga risolta positivamente a favore dell’A. Segato, che ha subito un illegittimo atto da parte del Comune. Riguardo l’articolo sul Corriere dello Sport – conclude il legale -, tengo a precisare che l’interdittiva antimafia nei confronti dell’Hinterreggio non ha nulla a che vedere con il centro sportivo di viale Messina, il quale era gestito dalla A. Segato da 1 anno mezzo”. A scriverlo i colleghi di TuttoReggina.com.

Sezione: Altre news / Data: Mer 30 dicembre 2015 alle 23:00
Autore: Ermanno Marino
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