O.J. Simpson muore a 76 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro

L'ex giocatore di football americano O.J. Simpson è morto mercoledì nella sua casa di Las Vegas all'età di 76 anni. La famiglia ha confermato che Simpson è deceduto a causa di complicazioni legate a un cancro alla prostata contro cui lottava da tempo.

Simpson è stato una figura controversa per tutta la sua vita, ma è diventato famoso a livello internazionale nel 1994 quando fu accusato di aver ucciso la sua ex moglie Nicole Brown Simpson e il suo amico Ronald Goldman. Il processo, che durò quasi un anno e fu soprannominato "il processo del secolo", attirò l'attenzione di tutto il mondo e divise l'opinione pubblica americana sulla questione razziale. Simpson fu infine assolto per mancanza di prove.

Nel 2007, Simpson fu condannato per rapina a mano armata e sequestro di persona in un caso non correlato e scontò nove anni in carcere. Fu rilasciato nel 2017. Negli ultimi anni, Simpson ha vissuto una vita tranquilla a Las Vegas. La sua morte ha acceso un nuovo dibattito sulla sua eredità e sul suo ruolo nella storia americana. Le reazioni alla sua morte non sono state univoche. Alcuni lo hanno ricordato come un grande atleta e un pioniere per i giocatori afroamericani nel football. Altri lo hanno condannato per i crimini di cui è stato accusato, anche se non è mai stato condannato.exclamation

Indipendentemente dalle opinioni su di lui, la morte di O.J. Simpson segna la fine di un capitolo importante nella storia americana.