Sembra un castello di sabbia costruito troppo vicino alla riva: ogni tentativo di consolidarlo viene inghiottito da un’onda più grande.

È il 6 luglio e, a dispetto delle attese, le novità concrete continuano a non arrivare. La Fermana Football Club resta sospesa, in attesa dell’omologa alla ristrutturazione del debito. Il via libera del Tribunale, atteso per l’inizio della prossima settimana, rappresenta solo l’inizio di un percorso irto di ostacoli. Entro 60 giorni, infatti, andrà saldata la prima metà del debito ristrutturato. Poi ci sarà da mettere mano ai pagamenti arretrati ai tesserati – si parla di almeno quattro mensilità – e ai debiti verso i privati esclusi dalla procedura.

Il quadro è delicato e tutt’altro che risolto. I Simoni hanno davanti un groviglio di scadenze, criticità e responsabilità. Non ci sono più spazi per ambiguità o dilazioni: servono risposte e fatti.

Nel frattempo, la stampa locale ha riportato l’esistenza di un piano alternativo, promosso dal sindaco Paolo Calcinaro, per far ripartire la Fermana utilizzando la matricola della Palmense e il relativo titolo sportivo in Promozione. Un progetto che il primo cittadino ha però pubblicamente smentito. Resta comunque il dato oggettivo: se lo scorso anno, pur tra mille difficoltà, un filo di compattezza tra amministrazione comunale e società ancora esisteva, oggi quel filo appare spezzato.

A tutto questo si è aggiunto lo strappo definitivo con la tifoseria. Nei giorni scorsi, uno striscione comparso nei pressi del Bruno Recchioni ha reso evidente la frattura: “Meglio campetti con orgoglio che un presidente che non voglio”., striscione a firma del gruppo Sotto Mentite Spglie Anche il tifo organizzato ha voltato le spalle alla proprietà, preferendo ripartire da categorie inferiori piuttosto che restare legato ai Simoni. Un segnale durissimo, che certifica l’isolamento totale della dirigenza.

Anche ammesso che la Fermana riesca a iscriversi in Eccellenza, le incognite restano enormi: economiche, certo, ma anche tecniche e organizzative. Come si riparte? E con quali risorse?

La sensazione è che la Fermana sia arrivata al bivio decisivo. E stavolta, l’alibi del tempo non potrà più essere invocato.

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 06 luglio 2025 alle 17:00
Autore: Paolo Catena
vedi letture
Print