Il Taranto ha inoltrato una formale istanza alla Comitato Regionale FIGC Puglia LND per ottenere il posticipo delle prime due giornate della stagione calcistica.

La motivazione alla base di questa richiesta risiede nei ritardi nella preparazione della squadra, circostanza che metterebbe il club in una posizione di svantaggio competitivo rispetto alle altre formazioni del girone. Si tratta di una procedura non inedita nel panorama calcistico nazionale, dove in passato diverse società si sono trovate in condizioni analoghe e hanno ottenuto dalle autorità federali la possibilità di rimandare l'inizio delle proprie competizioni ufficiali.

Il mister del Taranto, Ciro Danucci, ha pubblicamente sostenuto la posizione del club, rivolgendosi direttamente ai vertici del calcio regionale pugliese. L'allenatore rossoblù ha fatto appello in particolare a Vito Tisci, figura di spicco nel ruolo di presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Giuoco Calcio.

"Mi accodo alla domanda del club e mi rivolgo al presidente Tisci e agli organi competenti: dateci il tempo di partire ad armi pari, o quasi. Spero si trovi un'intesa", ha dichiarato Danucci, esprimendo la speranza che si possa raggiungere una soluzione soddisfacente per tutte le parti coinvolte.

La questione è ora nelle mani delle istituzioni federali competenti, che dovranno valutare attentamente la richiesta presentata dal Taranto. Gli organi decisionali dovranno bilanciare le esigenze della singola società con quelle del calendario generale del campionato e degli altri club partecipanti.

L'eventuale accoglimento della richiesta permetterebbe al Taranto di guadagnare tempo prezioso per completare la preparazione atletica e tecnica della squadra, garantendo così una partecipazione più equilibrata al torneo di Eccellenza pugliese.

Al momento si attende la decisione ufficiale da parte della Lnd Puglia, che stabilirà se concedere o meno il rinvio richiesto dalla società tarantina per le prime due giornate di campionato.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 16 agosto 2025 alle 15:00
Autore: Davide Guardabascio
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