Nel panorama calcistico dilettantistico, emerge con forza la vicenda dello Zenith Prato, club attualmente al centro di una complessa vicenda disciplinare che rischia di compromettere la sua stagione agonistica.
La società toscana si trova ad affrontare conseguenze significative dopo l'utilizzo irregolare di un calciatore, tale Tempestini (clicca qui), che ha determinato un iter sanzionatorio dall'esito potenzialmente devastante.
Il nodo centrale della questione risiede nell'impiego di Tempestini, un difensore tesserato in modo non conforme ai regolamenti federali. La sua partecipazione a ben 15 gare ha innescato un meccanismo sanzionatorio che avrebbe potuto comportare una penalizzazione complessiva di 15 punti, un'ipotesi che avrebbe sostanzialmente condannato la squadra alla retrocessione.
Di fronte a uno scenario così critico, lo Zenith Prato ha intrapreso una strategia di dialogo e mediazione con la Procura Federale. L'obiettivo principale è stato quello di contenere l'entità della sanzione, cercando di ridurre l'impatto della penalizzazione sul proprio percorso sportivo.
Secondo fonti vicine al procedimento, l'esito delle negoziazioni si è concretizzato in una penalizzazione ridotta a 7 punti. Un risultato che, sebbene ancora significativo, rappresenta un parziale successo per la società pratese.
Con questa decurtazione, lo Zenith Prato scende a quota 22 punti, collocandosi di fatto al penultimo posto nel girone D di Serie D. La prospettiva più concreta, allo stato attuale, è quella della retrocessione in Eccellenza.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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