Stiamo per arrivare soltanto all'ottava giornata di Promozione, quindi non si può certo parlare di scontro decisivo: comunque sia, il Castellarano è atteso da un duello che rappresenta il vero "piatto forte" del turno in programma domenica prossima 20 ottobre. A partire dalle ore 15.30, gli azulgrana giocheranno al "Sabbadini" di Campagnola contro i padroni di casa rosanero: la formazione della Bassa è attualmente seconda nel girone B, mentre i nostri beniamini la seguono a ruota attestandosi al terzo posto. La situazione di classifica la dice lunga sull'assoluto rilievo della posta in palio: peraltro, entrambe le compagini provengono da un serie utile che dura da ben quattro partite di campionato. Per la precisione, di recente la squadra di mister Roberto Lanzafame ha avuto la meglio su Solierese, Baiso Secchia e Persiceto: tutto ciò fino ad arrivare al pari casalingo con la Vignolese, maturato 4 giorni fa. Il Campagnola diretto da Stefano Dall'Asta ha invece inanellato quattro successi: nell'ordine Vezzano, Baiso Secchia, Vignolese e Castelnuovo Rangone. A questo quadro vanno inoltre aggiunte le rispettive affermazioni in Coppa Italia: il Castellarano si è imposto nell'incontro del 2 settembre con la Scandianese/Casalgrandese (2-0), mentre proprio ieri il Campagnola ha riportato un'altisonante affermazione interna sulla Riese (3-1).
"Di certo stiamo attraversando un buon momento - commenta Riccardo Bettelli, giovane ma già talentoso attaccante azulgrana - La squadra sta costantemente dimostrando una vasta gamma di qualità caratteriali. Durante gli allenamenti traspare sempre una consistente volontà di crescere e migliorarsi: si tratta di uno stato d'animo che accomuna l'intera squadra, indipendentemente dalle annate di nascita dei singoli elementi. E' una predisposizione caratteriale che ci porta a ottenere buoni risultati, non solo in termini strettamente numerici ma pure per quel che riguarda il gioco espresso: ora però non dobbiamo certo dormire sugli allori, anche perchè proveniamo da un pari che ci ha consegnato più di qualche spunto di riflessione".
A che cosa ti riferisci esattamente? Come interpreti lo 0-0 con la Vignolese?
"Dal punto di vista estrinseco, c'è di che essere soddisfatti: un punto ottenuto contro i rossoverdi rappresenta sempre un risultato di spessore, specie considerando l'elevato tasso di qualità e di tenacia che caratterizza la compagine modenese. D'altronde, ritengo anche che potessimo fare qualcosa di più: in alcuni frangenti dell'incontro abbiamo messo in mostra un'organizzazione di gioco un po' ballerina, e sicuramente non del tutto aderente alle indicazioni del mister. Inoltre, abbiamo avuto alcune buone occasioni da gol per sbloccare la partita a nostro favore: d'altronde non siamo stati capaci di sfruttarle, complice anche un po' di disattenzione e imprecisione. Nel complesso, forse la Vignolese ha dato l'impressione di cercare i 3 punti con maggior fermezza rispetto a noi".
E dunque, possiamo parlare di campanello d'allarme?
"Non credo che sia il caso di usare espressioni così eccessive. Pur essendo stato meno brillante del solito, è comunque un Castellarano che ha comunque mostrato vari spunti positivi: quindi il parziale stop di domenica soorsa non toglie nulla al buon lavoro svolto fin qui, ma al tempo stesso ci deve far riflettere su quelle che possono essere le nostre reali prospettive in questo campionato. Come tutti sanno, credo che il potenziale tecnico-agonistico di questo Castellarano sia lampante: d'altro canto, la partita di domenica scorsa ci insegna una volta di più che nulla si può dare per scontato. Mezzi passi falsi, passaggi a vuoto e momenti di appannamento sono sempre dietro l'angolo, specie nel contesto di un girone B come quello che stiamo vivendo: quindi, adesso non bisogna affatto credere a chi continua a dipingerci come squadra-fuoriserie. Stiamo semplicemente costruendo un nostro preciso percorso, con umiltà e senza sentirci superiori rispetto ad altri".
Il confronto con il Campagnola è di certo tra gli incontri più attesi dell'intero campionato. Come vi presenterete? Qualche assenza?
"Purtroppo sì, visto che saremo privi degli infortunati Davide Cotella e Joni Murataj. D'altronde, al momento l'infermeria non sta dando ulteriori problemi: di conseguenza, potremo regolarmente contare su tutto il resto dell'organico".
Chi o che cosa temi in particolare dei rosanero? E qual è la strada da seguire per piazzare un blitz che sarebbe davvero pesante nell'ottica dell'alta classifica?
"So che il Campagnola ha effettuato un mercato estivo di altissimo livello: tra i giocatori che ci riserveranno le maggiori insidie c'è senza dubbio Jorge Sgrò, attuale capocannoniere del girone B con 5 reti al proprio attivo. Comunque sia, ritengo che l'assetto degli avversari abbia un'importanza non così elevata nel determinare le nostre possibilità di successo: molto, anzi quasi tutto, starà nell'atteggiamento che saremo capaci di riporre in campo. Credo che serva qualche passo avanti rispetto al duello di domenica scorsa: più in generale sarà necessario usare lucidità e testa, evitando di lasciarsi prendere dall'eccessiva smania di manifestare supremazia. Possiamo e dobbiamo credere nei tre punti, altrimenti non scenderemmo nemmeno in campo: d'altronde bisogna arrivarci con la necessaria freddezza, lasciando da parte ogni tipo di impulsività".
Impossibile non chiederti una battuta a livello personale. Tu sei un classe 2002, ma nonostante l'ancor giovane età sei già tra i maggiori punti di riferimento di questo Castellarano: i tuoi 3 gol in campionato ne sono una visibile dimostrazione...
"In effetti ho iniziato bene, e l'impegno che ripongo è sempre massimo: al tempo stesso, i meriti del mio rendimento vanno ben oltre la mia singola persona. Va detto che il Castellarano è una società che ha la saggezza e il coraggio di investire a fondo sui giovani: si tratta di una politica che nel corso del tempo dà ragione, e non a caso la Prima squadra di quest'anno è composta da un efficace nucleo di ragazzi che provengono dal vivaio azulgrana. Di conseguenza, io mi reputo fortunato per essere cresciuto all'interno di un ambiente così gratificante e motivante come quello del Castellarano: credo proprio che lo stesso valga anche per tutti i miei compagni di squadra che hanno effettuato il medesimo percorso. Inoltre mister Lanzafame ha alle proprie spalle una lunga esperienza proprio come tecnico delle formazioni giovanili: questo suo solido bagaglio di cultura calcistica gli permette di lavorare al meglio anche con i giocatori emergenti, aiutandoci a raggiungere livelli di rendimento sempre più elevati".
Intanto Bettelli è anche stato convocato al prossimo raduno della Rappresentativa regionale Juniores Figc, guidata da mister Paolo Ammoniaci: la seduta di allenamento in questione si svolgerà dalle ore 14 di mercoledì 23 ottobre, sui campi della Canalina a Reggio. L'appuntamento si inserisce nel quadro delle attività di preparazione al 59° Torneo delle Regioni.
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