Treviso, mister Gorini: «Vogliamo chiudere in bellezza un 2025 esaltante»

Il sipario sul girone d’andata del Treviso si chiude con l’appuntamento più atteso e sentito: il derby contro il Mestre. Domani pomeriggio, la cornice storica dello stadio Tenni si vestirà a festa per ospitare una sfida che va ben oltre il valore puramente numerico della classifica, mettendo di fronte due delle realtà più importanti del calcio veneto in un confronto che promette scintille e grande partecipazione di pubblico.

La compagine biancoceleste si presenta a questo appuntamento con il titolo di "Campione d'inverno" già saldamente in tasca e un ruolino di marcia impressionante. I dodici punti di vantaggio accumulati proprio sul Mestre, attualmente posizionato al terzo posto dietro il Cjarlins Muzane, raccontano di un dominio quasi incontrastato in questa prima parte di stagione. La vittoria di misura ottenuta domenica scorsa contro l'Este ha confermato la solidità del gruppo guidato da Edoardo Gorini, capace di mantenere alta la concentrazione anche quando la stanchezza di fine anno inizia a farsi sentire.

Nonostante il distacco siderale in graduatoria, il tecnico del Treviso non abbassa la guardia, consapevole che i derby sfuggono spesso a ogni logica di classifica. Il Mestre, reduce da un pareggio interno contro l'Unione La Rocca Altavilla, arriverà al Tenni con la ferma intenzione di riaprire i giochi e infliggere una ferita psicologica alla capolista. Una sconfitta per gli arancionero, infatti, rischierebbe di porre fine in modo definitivo alle loro speranze di rimonta.

Mister Edoardo Gorini ha espresso grande entusiasmo per il clima che si respirerà sugli spalti, sottolineando come la presenza delle due tifoserie sia il valore aggiunto della giornata: «È un piacere che domenica ci possano essere in curva anche i tifosi avversari, perché così ci sarà un bel clima a fare da contorno ad una partita stimolante e sicuramente bella da giocare». Il tecnico è consapevole che si scontreranno due formazioni che attraversano un ottimo momento di forma, rendendo l'esito finale quanto mai incerto.

L'analisi dell'allenatore biancoceleste si è poi spostata sull'impatto emotivo che un successo in questa stracittadina potrebbe avere sul prosieguo del campionato. «Si affrontano infatti due squadre in salute e che stanno facendo bene in campionato, il risultato finale avrà dunque un peso specifico importante», ha commentato Gorini, aggiungendo poi una riflessione sulla valenza psicologica dei tre punti: «Inoltre, vincere il derby, anche solo a livello mentale, sarebbe un’iniezione di fiducia per noi, mentre per il Mestre la sconfitta sarebbe un freno alle sue velleità di rimonta in classifica».