«Coefficiente di difficoltà altissimo», mister Brando avvisa il Follonica Gavorrano: «Dobbiamo farci trovare pronti»

Il sipario sul girone d'andata del campionato di Serie D sta per calare e il Follonica Gavorrano si appresta ad affrontare uno degli ostacoli più duri del suo percorso nel raggruppamento E. Domenica prossima, alle ore 14:30, i biancorossoblù saranno impegnati sul difficile prato del Comunale di Altopascio per sfidare il Tau Calcio, una delle formazioni più accreditate e solide dell'intera categoria.

La compagine lucchese occupa attualmente il terzo gradino del podio con 33 punti all'attivo, frutto di un rullino di marcia impressionante composto da dieci successi, tre pareggi e altrettante sconfitte. I numeri della difesa del Tau, con soli 13 gol incassati, confermano la solidità di un gruppo che, nonostante lo scivolone esterno dell'ultimo turno contro la Terranuova Traiana, resta una delle potenze del torneo.

Dall'altra parte, il Follonica Gavorrano arriva a questa sfida cruciale con il morale risollevato grazie alla preziosa vittoria casalinga contro lo Scandicci. Il sigillo di Mutton ha permesso alla squadra di uscire dalla zona play-out, portandosi a quota 19 punti e staccando di una sola lunghezza la zona calda della graduatoria. Per i maremmani, la trasferta di Altopascio rappresenta dunque il test definitivo per capire se la strada intrapresa sia quella giusta per una seconda parte di stagione più serena.

Mister Lucio Brando è consapevole dell'importanza del momento e del valore dell'avversario, ma non vuole che i suoi partano sconfitti. «Abbiamo bisogno di finire bene questo girone di andata, nel miglior modo possibile», ha dichiarato con fermezza l'allenatore biancorossoblù alla vigilia della partenza. La consapevolezza della forza del Tau non deve tradursi in timore, ma in una preparazione meticolosa per una sfida ai limiti del possibile: «È una partita che, sulla carta, ha un coefficiente di difficoltà altissimo, dobbiamo farci trovare pronti e poi ci prepareremo bene per il girone di ritorno».