L'Union Clodiense si appresta a vivere l'ultimo atto di un 2025 vissuto intensamente, con l'obiettivo di congedarsi dal proprio pubblico nel migliore dei modi.

La sfida interna contro il Portogruaro, che andrà in scena nella storica cornice dello stadio "Aldo e Dino Ballarin", rappresenta per i granata l'occasione di dare continuità a un periodo estremamente positivo, caratterizzato da una striscia di risultati utili che ha riportato entusiasmo e solidità all'interno dello spogliatoio.

Il tecnico dell'Union Clodiense, alla vigilia del match, ha mostrato un profilo di grande concentrazione, evitando cali di tensione nonostante il morale alto del gruppo. «L’unica sensazione in questo momento è quella di stare sul pezzo ed essere concentrati, perché sappiamo che sarà una partita delicata e importante, che chiude un periodo», ha esordito il mister, ribadendo la volontà di non sottovalutare l'impegno: «Vogliamo assolutamente fare una gara giusta e seria». Fondamentale, in questo senso, sarà l'apporto dei tifosi, già decisivo nelle scorse uscite casalinghe: «Giocare in casa ci dà qualcosa in più. Contro l’Este il pubblico ci ha dato una grandissima mano: ci piacerebbe davvero che questo trasporto continuasse».

Analizzando l'avversario di turno, l'allenatore ha messo in guardia i suoi da una lettura superficiale dei numeri del Portogruaro. Secondo il tecnico, gli ospiti sono in una fase di crescita atletica e tattica che potrebbe creare diversi grattacapi alla retroguardia granata. «La classifica può ingannare, perché loro arrivano da una partita in cui hanno fatto molto bene contro il Legnago, creando tante occasioni.

È una squadra che corre, molto veloce», ha avvertito. La previsione è quella di un match aperto a ogni scenario: «Mi immagino una gara con tante situazioni per entrambe le squadre, poi è chiaro che noi vogliamo in qualche modo portarla a casa».

Sul fronte dell'infermeria arrivano notizie agrodolci che permettono comunque al tecnico di sorridere a metà. Il recupero di pedine fondamentali come Codromaz e Ba rappresenta un valore aggiunto non solo tecnico, ma anche emotivo per il gruppo. «È importante per noi, perché la rosa aveva bisogno di due giocatori così, ma è importante anche per loro. Adesso è bello rivederli sereni e felici», ha commentato il mister, precisando che per Ba sarà solo una questione di gestire i minuti in campo. Resta invece un punto interrogativo su Menghi: «L’unico in dubbio è lui, che avverte ancora un po’ di fastidio».

In chiusura, l'allenatore ha fissato l'obiettivo principale per questo weekend, legando indissolubilmente la serenità del periodo natalizio al verdetto del campo. La ricetta per un fine anno perfetto è semplice e diretta, priva di troppi giri di parole. «C’è poco da fare: vogliamo passare delle feste serene. Questo sport è fatto di risultati e, per godersi delle belle feste, bisogna vincere la partita».

Sezione: Serie D / Data: Sab 20 dicembre 2025 alle 22:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print