Dal ritiro della nazionale polacca arrivano le dichiarazioni di Bartosz Bereszynski, difensore del Palermo che ha aperto il suo cuore ai microfoni di TVP Sport. Il giocatore classe '92 ha voluto condividere le sue sensazioni sul presente in rosanero e sui retroscena che hanno portato al suo trasferimento in Sicilia durante la scorsa estate.
"A Palermo sono felice, è la mia nuova casa", ha affermato con convinzione il difensore, dimostrando di aver già sviluppato un forte legame con la città e con i colori rosanero. Le parole del calciatore polacco tradiscono un'integrazione riuscita e una scelta ponderata, maturata nel corso delle trattative estive.
Il trasferimento al Palermo rappresenta per Bereszynski una nuova tappa importante della sua carriera in Italia, paese nel quale aveva già militato con la maglia della Sampdoria. Il difensore ha voluto ripercorrere i momenti che hanno preceduto la firma con il club siciliano, rivelando dettagli interessanti sulla tempistica e sulla determinazione con cui ha perseguito questa opportunità.
"Quando è arrivata la proposta del Palermo ho capito subito che volevo andare lì, dovevo solo aspettare", ha dichiarato il giocatore, come riportato da Stadionews. Una scelta immediata e istintiva, dunque, che ha richiesto però pazienza per concretizzarsi. "Abbiamo iniziato a parlare a fine agosto e desideravo trovare un accordo perché volevo restare in Italia", ha aggiunto Bereszynski, sottolineando la sua volontà di continuare l'esperienza nel campionato italiano.
Il legame con l'Italia e la volontà di proseguire la carriera nella Serie B italiana hanno rappresentato fattori determinanti nella scelta del difensore. Questa preferenza ha influenzato significativamente le valutazioni sulle altre proposte ricevute durante la sessione estiva di mercato.
Prima di approdare a Palermo, Bereszynski ha concluso la sua esperienza con la Sampdoria, club con il quale ha vissuto anni importanti. Il difensore ha voluto ricordare con gratitudine quel periodo della sua carriera, pur sottolineando la necessità di voltare pagina nel mondo del calcio professionistico.
"Ricorderò sempre con affetto il club e la città di Genova, ma nel calcio non c'è spazio per i sentimenti", ha dichiarato il polacco, evidenziando il pragmatismo necessario per affrontare le scelte di carriera. Parole che testimoniano la maturità professionale di un giocatore che sa distinguere i rapporti umani dalle decisioni legate al proprio futuro sportivo.
Durante l'estate, Bereszynski ha valutato diverse opportunità, non limitandosi al mercato italiano. Il giocatore ha ricevuto sondaggi anche dalla sua Polonia natale, ma le proposte provenienti dalla patria non hanno suscitato il suo interesse nella misura necessaria per considerare un ritorno in Ekstraklasa.
"Dalla Polonia ho ricevuto una sola proposta, ma da un club di categoria inferiore, ho avuto contatti piuttosto concreti con il Rakow, ma avrei preso in considerazione seriamente soltanto un'offerta della Legia Varsavia", ha rivelato Bereszynski. Una dichiarazione che chiarisce la sua ambizione e i parametri che avrebbero potuto convincerlo a fare ritorno nel campionato polacco: solo un club del calibro della Legia, una delle squadre più prestigiose e titolate della Polonia, avrebbe potuto rappresentare un'alternativa credibile al progetto italiano.
Il Rakow Częstochowa, con cui pure ci sono stati "contatti piuttosto concreti", non è riuscito a convincere il difensore, evidentemente non ritenuto all'altezza delle sue ambizioni sportive. La scelta di rimanere in Italia e di sposare il progetto del Palermo si è quindi rivelata nettamente prevalente rispetto alle alternative polacche.
Guardando al futuro, Bereszynski ha affrontato anche il tema della durata del suo legame contrattuale con il club siciliano e delle possibili evoluzioni. "Ho un anno di contratto e in base al risultato finale sono previste diverse opzioni per il futuro", ha spiegato il difensore, lasciando intendere che il suo percorso a Palermo potrebbe proseguire oltre la scadenza inizialmente prevista.
L'accordo che lega il giocatore al Palermo contempla quindi clausole legate ai risultati sportivi conseguiti, una formula sempre più diffusa nel calcio moderno che permette di allineare gli interessi del club e del calciatore. Il rendimento individuale e quello collettivo della squadra determineranno le condizioni per un'eventuale estensione del rapporto professionale.
Bereszynski, che nel corso della sua carriera ha dimostrato grande versatilità tattica potendo giocare sia come difensore centrale che come terzino, rappresenta per il Palermo un elemento di esperienza internazionale. La sua presenza in rosa offre al tecnico rosanero diverse soluzioni in fase difensiva, garantendo quella duttilità tattica sempre più ricercata nel calcio contemporaneo.
Le dichiarazioni dal ritiro della nazionale polacca confermano un calciatore sereno, soddisfatto della scelta effettuata e motivato a dare il suo contributo al progetto del Palermo. La rapidità con cui ha definito Palermo "la mia nuova casa" testimonia un inserimento riuscito sia dal punto di vista professionale che umano, elemento fondamentale per esprimere al meglio le proprie qualità in campo.
Il difensore sembra dunque aver trovato la dimensione ideale per questa fase della sua carriera, in una piazza ambiziosa e calorosa come quella siciliana, lontano dai riflettori dei grandi palcoscenici ma con obiettivi sportivi importanti e un progetto tecnico di prospettiva.
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