Nonostante la notizia dell'apertura a capienza massima dello stadio per la partita inaugurale in casa contro il Padova, la Curva Nord della Carrarese ha confermato la sua protesta. Gli ultras hanno deciso di non entrare allo stadio, ribadendo la loro posizione in un comunicato diffuso nelle ultime ore. Il motivo della contestazione è chiaro: protestare contro "i ritardi, l’inefficienza e l’immobilismo" che da anni bloccano la costruzione della nuova curva.

La decisione, definita "difficile e dolorosa, prima di tutto per noi stessi", è il culmine di anni di promesse disattese e interventi temporanei. Il comunicato del gruppo ultras evidenzia come la vicenda dello stadio si trascini da oltre vent'anni.

Vengono citati diversi passaggi critici, dalle continue aperture in deroga che si susseguono dal 2005, fino alla partita a porte chiuse del settembre 2018 e le recenti difficoltà legate ai playoff del 2024. Nonostante gli annunci fatti ogni estate, il gruppo ribadisce che non esiste ad oggi alcuna data certa per la fine dei lavori.

La Curva Nord sottolinea che l'apertura del settore per la partita di domenica non è un "regalo", ma l'ennesima prova della mancanza di un piano serio e a lungo termine. Una scelta netta, ma che non intende in alcun modo far mancare il sostegno alla squadra e al mister. Per questo motivo, i tifosi hanno annunciato un ritrovo alle 17 all'Eurobar. Da lì, si sposteranno per sostenere i giocatori per tutti i novanta minuti dall'esterno dell'impianto, sotto la Curva Nord, confermando che il loro supporto rimarrà immutato.

Il comunicato precisa la posizione della tifoseria: non entreranno allo stadio fino a quando il settore della Curva Nord non sarà completamente concluso e agibile.

Sezione: Serie B / Data: Mer 27 agosto 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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