Palermo, il ds Osti: «Abbiamo sostenuto un esborso significativo»

Carlo Osti, direttore sportivo del Palermo, è intervenuto durante un’intervista per la TGR Sicilia, analizzando il calciomercato invernale appena concluso. Il club rosanero si è distinto come uno dei protagonisti principali della sessione, con gli arrivi di Magnani, Audero e Pohjanpalo, operazioni che hanno richiesto un notevole impegno economico.

Un investimento importante per il salto di qualità “Abbiamo sostenuto un esborso significativo (circa 12 milioni di euro tra cartellini e stipendi, ndr.), e spero vivamente che questa scelta ci permetta di compiere quel salto di qualità tanto atteso”, ha dichiarato Osti.

Riguardo all’acquisto di Pohjanpalo, l’operazione più complessa e discussa, il dirigente ha rivelato: “Si è trattato di una trattativa particolarmente complicata, poiché il Venezia non aveva alcuna intenzione di privarsi del calciatore. Tuttavia, ho sempre avvertito che Pohjanpalo desiderava fortemente indossare la maglia del Palermo, e questo mi ha dato una grande spinta, soprattutto nei momenti in cui sembrava difficile raggiungere l’accordo. Sono davvero soddisfatto che sia ora parte del nostro progetto”.

La questione Mazzitelli: un’opportunità sfumata Durante i giorni finali del mercato, si era parlato dell’interesse del Palermo per Davide Mazzitelli, poi trasferitosi al Sassuolo. Osti ha chiarito la situazione: “Non siamo mai riusciti a dare il via alla trattativa. Il giocatore, infatti, non ha mai preso in considerazione l’idea di venire a Palermo”. Una dichiarazione che mette fine alle speculazioni su un possibile approdo del centrocampista in rosanero.

Perché non sono arrivati altri rinforzi? Il direttore sportivo ha anche spiegato le ragioni per cui il Palermo non ha effettuato ulteriori acquisti durante questa finestra di mercato. “Abbiamo valutato attentamente la rosa e non abbiamo ritenuto necessario intervenire in altre aree del campo. Ad esempio, sulla fascia sinistra disponiamo già di valide alternative. Crediamo fermamente di avere un organico in grado di coprire adeguatamente tutti i ruoli”, ha precisato Osti, dimostrando fiducia nelle risorse attualmente a disposizione del tecnico.