Palermo, mister Inzaghi: «Corazzata? Lo sento da qualche anno...»

Il Palermo ha cominciato nel migliore dei modi la sua avventura nel campionato di Serie B 2025-26, imponendosi per 2-1 al "Barbera" sulla Reggiana. A trascinare i rosanero alla vittoria ci hanno pensato le reti di Pohjanpalo e Pierozzi, ma l'attenzione si è spostata subito sulla conferenza stampa post-partita dell'allenatore Filippo Inzaghi, il quale ha affrontato le aspettative che circondano la sua squadra.

Il tecnico è stato interpellato sulla definizione di "corazzata" che in molti hanno già attribuito al Palermo. La sua replica è stata decisa e ha richiamato l'esperienza del passato.

"Lo sento da qualche anno, ma sappiamo come è andata a finire," ha affermato, riferendosi probabilmente a stagioni in cui le aspettative non sono state soddisfatte. Inzaghi ha voluto subito ridimensionare l'entusiasmo, sottolineando che le squadre retrocesse dalla Serie A sono anch'esse da considerare come "corazzate," equiparando così il potenziale dei rosanero a quello di altre formazioni.

Ha poi menzionato in particolare lo Spezia, una squadra che a suo dire "meritava la A lo scorso anno," a testimonianza della competitività del campionato. Il messaggio di Inzaghi è chiaro: il Palermo ha tutte le carte in regola per fare bene, ma l'etichetta di "corazzata" non garantisce nulla. La chiave del successo, secondo l'allenatore, sta nell'atteggiamento e nello "spirito" che i giocatori metteranno in campo.

Se la squadra continuerà a giocare con la stessa intensità e determinazione mostrate contro la Reggiana, Inzaghi è convinto che si possa arrivare a "divertirsi." Le sue parole riflettono un desiderio di mantenere alta la concentrazione, evitando che l'eccesso di fiducia si trasformi in un ostacolo.