Il campionato di Serie B 2025-26 si apre nel peggiore dei modi per lo Spezia, che al "Picco" si è arreso per 2-0 contro la storica rivale Carrarese. A seguito della sconfitta nel derby, il tecnico dei liguri, Luca D’Angelo, ha affrontato in conferenza stampa la prestazione della sua squadra, offrendo una disamina onesta e lucida.

L'analisi della partita e le difficoltà

D’Angelo ha commentato gli episodi chiave del match. «Essendo intervenuto il Var presumo il rigore ci fosse», ha detto in merito al penalty che ha sbloccato la gara. Riguardo l’andamento della sfida, ha spiegato che lo Spezia ha avuto un buon inizio, ma si è perso dopo i primi quindici minuti. «Siamo partiti bene nei primi 15′ poi ci siamo allungati e loro sono diventati pericolosi».

Nonostante una grande chance sprecata da Di Serio, l’episodio del rigore e l’espulsione hanno compromesso il match. Nella ripresa, la squadra ha cercato di resistere, ma l’eccezionale gol di Schiavi ha definitivamente chiuso i giochi. «Nel secondo tempo abbiamo tenuto abbastanza bene poi l’eurogol di Schiavi ha chiuso la gara», ha sintetizzato l’allenatore.

Il mercato e la situazione della rosa

Interrogato sul fronte del calciomercato, il mister ha chiarito che il risultato di una singola partita non deve influenzare le scelte della società. «Una sconfitta non può determinare le scelte di mercato». Ha sottolineato le difficoltà odierne, con diversi giocatori assenti a causa di infortuni e con Artistico che ha recuperato all'ultimo minuto da un attacco influenzale. Pur riconoscendo la necessità di qualche innesto, D’Angelo si è mostrato sereno: «La società sa dove deve intervenire poi vedremo se sarà il caso di fare qualcosa in più».

L’obiettivo primario rimane recuperare i titolari, poiché la sua fiducia nella rosa attuale è alta: «Io penso che abbiamo dei buoni giocatori, dobbiamo giocare come sappiamo e con ardore. I ragazzi si sono impegnati ma la Carrarese è arrivata prima di noi su ogni pallone». Confermando la sua filosofia, ha ribadito: «Qualche giocatore deve arrivare ma non sono il tipo che dopo un ko chiede rinforzi».

Le scelte tattiche e le sostituzioni

Il tecnico ha poi motivato i cambi effettuati durante il match. La sostituzione di Soleri è stata una decisione ponderata, dettata dalla necessità di freschezza, dato che il giocatore era fermo da tempo. «Soleri l’ho sostituito perché in quel momento era necessaria una staffetta, non giocava da molto». L'uscita di Cistana, invece, è stata una mossa tattica per sopperire all’inferiorità numerica dopo l'espulsione di Kouda e rinforzare il centrocampo.

«Cistana l’ho cambiato per inserire un centrocampista in più, non potevamo averne solo due dopo il rosso a Kouda». Riguardo alla posizione di Candela, ha confermato la sua utilità in entrambe le fasce: «Candela ha fatto il suo, a destra è più efficace ma anche a sinistra ha saputo fare il suo».

Regolamento e la situazione di Lapadula

Infine, D’Angelo ha espresso la sua opinione sulle tempistiche del mercato estivo, ritenendo che sarebbe più opportuno che le trattative si concludessero prima dell'inizio del campionato, pur accettando il regolamento attuale, che è uguale per tutte le squadre.

«Sarebbe meglio che si chiudessero prima dell’inizio del campionato ma la regola è quella ed è uguale per tutti. Non può comunque essere una scusante per noi». Ha concluso parlando di Lapadula: «Sta bene ma non ha i 90′. Però è sul mercato ed abbiamo preferito non portarlo in panchina».

Sezione: Serie B / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 11:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print