Al termine dell'intenso match che ha visto l'Alcione Milano affrontare l'Inter U23, l'allenatore Giovanni Cusatis ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, offrendo spunti di riflessione sia sugli errori commessi sia sulle note positive emerse durante la gara.

Cusatis ha iniziato la sua disamina con un plauso all'impegno generale della squadra: «Mi è piaciuta la squadra per la dedizione che ha messo in campo». Tuttavia, il tecnico ha identificato un'area di miglioramento che riguarda la prima frazione di gioco: «Credo che avremmo potuto fare leggermente meglio nel primo tempo, mettendo in campo maggiore vitalità».

La delusione maggiore è legata al débâcle finale, un momento che ha condannato l'Alcione al risultato negativo: «È un peccato per il finale dove abbiamo concesso quelle due occasioni e siamo stati puniti». Riguardo l'episodio decisivo, il rigore concesso agli avversari, Cusatis ha fornito il suo punto di vista: «Sull'azione del rigore l'arbitro mi ha spiegato di aver visto le mani sulla schiena, e rivedendo la ripresa è effettivamente così, dispiace aver subito quella rete all'ultimo istante».

Nonostante l'amarezza, l'allenatore ha evidenziato un netto cambio di passo dopo la pausa: «Al contrario, nella seconda metà di gara abbiamo giocato in maniera eccellente, con molta intensità e pulizia nell'esecuzione tecnica. Questa è una partita che ci deve servire per crescere e migliorare negli aspetti dove abbiamo commesso errori».

Il tecnico si è poi soffermato sul grande numero di giovani talenti Orange impiegati in campo, sottolineando la filosofia societaria: «La nostra storia affonda le radici nel settore giovanile, per cui fa parte del nostro DNA dare spazio ai ragazzi più promettenti. Abbiamo diversi elementi molto validi che devono sviluppare maggiore costanza nel rendimento, e questo è il contesto ideale dove possono farlo, senza pressioni esagerate e con la possibilità di sbagliare per imparare».

Infine, Cusatis ha commentato l'importanza e le dinamiche del derby contro l'Inter U23: «È stato un bel momento per l'intero nostro ambiente; noi come prima squadra rappresentiamo tutta la grande famiglia Orange, e questo è stato senza dubbio un grande traguardo per tutti».

Riguardo la possibilità che la squadra abbia risentito del peso emotivo del confronto, il tecnico ha smentito: «Non credo che abbiamo subito la pressione in maniera eccessiva. Ritengo piuttosto che l'Inter abbia iniziato bene e che i loro giocatori siano stati bravi a limitare le nostre trame di gioco».

Sezione: Serie C / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print