Catania, mister Toscano: «Siamo quello che facciamo, non quello che diciamo»

Ieri alla vigilia del debutto in campionato, l'allenatore del Catania, Domenico Toscano, ha incontrato la stampa per parlare della sfida casalinga contro il Foggia. Il tecnico ha esortato la sua squadra a mostrare la massima concentrazione, senza sottovalutare un avversario che si preannuncia insidioso.

"La squadra si presenta con grande carica per l'inizio del campionato. Abbiamo già avuto un assaggio in Coppa Italia, dove non abbiamo fatto né bene né male, alternando cose buone a errori che abbiamo poi corretto in settimana. Il feeling tra i reparti sta crescendo", ha affermato Toscano. Ha poi ribadito l'importanza di un approccio mentale corretto.

"È fondamentale avere il giusto atteggiamento, non dando nulla per scontato. Sarà una partita insidiosa, perché le prime di campionato lo sono sempre, avendo pochi riferimenti sull'avversario. Dobbiamo essere fin da subito concentrati per capire come affrontare il match".

Obiettivi e crescita

"Oggi tutte le squadre sono ambiziose, tutte vogliono vincere. Noi dobbiamo stare zitti, far parlare gli altri e lavorare. Questo deve essere il nostro motto. Siamo una squadra migliorata e modificata per caratteristiche. Dobbiamo essere ambiziosi come la città, ma siamo quello che facciamo, non quello che diciamo", ha sottolineato il mister, evidenziando la filosofia che vuole instillare nel gruppo.

Toscano ha ringraziato i tifosi per l'entusiasmo dimostrato, con oltre 11.500 abbonamenti sottoscritti. "Sono davvero tanti, e testimoniano la fiducia dei nostri tifosi nei confronti della squadra. Una fiducia che dobbiamo ripagare sul campo attraverso il lavoro e la prestazione. La squadra sta crescendo mentalmente e deve continuare a farlo, perché la differenza la fanno la testa e la continuità di prestazioni e risultati. Oggi non puoi permetterti di sottovalutare partite che magari dai per scontato di vincere, se vuoi fare un campionato importante".

La sfida al Foggia e le lacune da colmare

Analizzando l'avversario, Toscano ha descritto il Foggia come una squadra dinamica. "Il Foggia visto in Coppa Italia contro il Siracusa è una squadra giovane, che corre, ben organizzata e allenata da un tecnico di grande esperienza e competenza.

Ripartono bene. Quando perdiamo palla in fase offensiva dovremo stare attenti al massimo sulle preventive, per evitare le loro lunghe corse all'indietro. Poi è chiaro che sta a noi determinare il gioco quando abbiamo la palla. Troveremo sicuramente degli spazi, e la qualità dei nostri giocatori deve prevalere con la scelta giusta della giocata".

Il tecnico ha poi riflettuto sulle aree di miglioramento. "A Crotone abbiamo avuto un buon inizio, creando un paio di occasioni, ma il gol subito ci ha un po' disunito. Nel secondo tempo abbiamo reagito, mettendo una squadra importante come il Crotone nella propria metà campo. È nella cattiveria negli ultimi sedici metri che dobbiamo migliorare. Nel calcio la maggior parte dei gol arriva da palla laterale, dove i difensori sono più attenti a guardare la palla e non l'avversario. Se vogliamo crescere e essere ambiziosi, dobbiamo migliorare subito in queste situazioni".

Modifiche tattiche e l'importanza del presidente

Toscano ha rivelato che non è da escludere l’utilizzo di soluzioni alternative per sopperire a qualche assenza. "In questo momento in mezzo al campo e in attacco siamo contati, quindi dobbiamo trovare le soluzioni opportune, anche con calciatori che possano adattarsi. Ad esempio, opzioni come Lunetta attaccante centrale o Jimenez centrocampista. Dobbiamo saperci adattare in base alle caratteristiche cercando di fare il meglio possibile".

In conclusione, il mister ha espresso la sua soddisfazione per il rapporto con la società e in particolare con il presidente Pelligra. "C'è la piena vicinanza della società, soprattutto del presidente Pelligra, e ne sono molto felice. È importante avere qui il presidente, specialmente per i ragazzi, in questa fase di preparazione, con il debutto e la fine del mercato vicini. Abbiamo parlato di tante cose con Pelligra, sempre motivato e ambizioso. Sappiamo che dopo la gara di coppa dobbiamo fare qualcosa per completare l'organico in modo da avere le armi necessarie per dare fastidio a chi oggi pensa di vincere il campionato".