Al termine della partita tra Cavese e Messina, terminata con un pareggio per 3-3, l'allenatore della Cavese, Vincenzo Maiuri, ha espresso la sua delusione e frustrazione per il risultato, definendolo un'occasione sprecata.
Occasione sprecata e responsabilità dell'allenatore
"Sono d'accordo, assolutamente giustissimo. La spiegazione è che se vogliamo ambire a qualcosa di più importante della salvezza, abbiamo dimostrato di non poterlo fare. Non c'è altra spiegazione. Abbiamo sprecato un'enorme occasione, sia per la società che per i giocatori. Io sono il primo responsabile: evidentemente non sono la persona giusta per puntare a qualcosa di più della semplice salvezza. Se una squadra vuole vincere, a 3-1 la partita la porta a casa. Se non lo fai, il problema è dell'allenatore. Quindi andiamo avanti così, cercando almeno di raggiungere l'obiettivo minimo che ancora non abbiamo centrato", ha dichiarato Maiuri.
Rabbia e delusione
Maiuri ha poi espresso la sua rabbia e delusione per la prestazione della squadra. "Io oggi sono nero, incazzato nero con me stesso e con la squadra. Sapevamo che questa partita era uno spartiacque. Dopo il 3-1 avremmo dovuto controllarla, invece ci siamo fatti raggiungere. Io mi assumo la responsabilità totale", ha affermato Maiuri.
Messina non sottovalutato e problemi di mentalità
L'allenatore ha negato che il Messina sia stato sottovalutato, sottolineando il valore della squadra avversaria. Tuttavia, ha criticato la prestazione della sua squadra nel primo tempo e i gol subiti nel secondo tempo. "No, assolutamente. Se guardate la rosa del Messina, vi rendete conto del valore della squadra. Il nostro primo tempo è stato insipido, non da Cavese, e questo è fastidioso. Nel secondo tempo siamo riusciti a portarci sul 3-1, ma una squadra con ambizioni non può prendere quei gol in quel modo. Ancora una volta, se siamo in questa situazione, significa che io, in primis, non sono l'allenatore giusto per puntare a qualcosa di più di una salvezza", ha dichiarato Maiuri.
Lavoro sulla mentalità e prossima partita a Foggia
In vista della prossima partita contro il Foggia, Maiuri ha sottolineato l'importanza di lavorare sulla mentalità della squadra. "Ma quali energie nervose?! Bisogna lavorare sulla mentalità, sulla voglia di avere un ruolo importante in questo campionato. Se qualcuno si accontenta, meglio che resti a casa. Non possiamo sprecare vittorie come questa. Abbiamo ribaltato la partita in 12-13 minuti e poi l'abbiamo buttata via. Questo significa che c'è un problema di mentalità, a partire dall'allenatore. Dobbiamo andare a Foggia con una mentalità diversa, ritrovando l'equilibrio giusto. Una squadra gioca per come pensa e non pensa per come gioca. La qualità del pensiero determina la forza di una squadra", ha affermato Maiuri.
Analisi della partita e sostituzioni
Infine, Maiuri ha respinto l'analisi secondo cui la squadra sarebbe stata troppo sbilanciata dopo il 3-1. "No, non sono d'accordo. Fella è entrato sullo 0-1 e abbiamo ribaltato fino al 3-1. Ha qualità di pensiero, corsa, non molla mai. Le coperture le ha fatte, e sui gol subiti lui non c'entra nulla. Il problema non è stato un cambio, ma un atteggiamento generale che non possiamo permetterci di avere", ha concluso Maiuri.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 07:15 Giacomo Marangon obiettivo numero uno per un club di D
- 07:00 Gementi o Mandato? Un club di D potrebbe avere questo dubbio come prossimo diesse
- 06:45 Seravezza Pozzi: si va verso la separazione col mister
- 06:30 Ciliverghe, un altro club di D piomba su Rusconi: la situazione
- 01:00 Vis Santa Maria delle Mole, Odero: «Questo squadra meritava di più»
- 00:45 Subbuteoland: definiti gli otto finalisti del Centro-Nord
- 00:30 Lupa Frascati, il presidente Raparelli: «Vittoria importantissima a Nettuno»
- 00:15 Pianigiani: «Dove vuole arrivare il Mazzola? In serie D»
- 00:00 Play-off Nocerina-Fasano: vietata la trasferta ai tifosi pugliesi
- 23:45 Terre di Castelli, dopo tre stagioni lascia Maurizio Domizzi
- 23:30 Dolomiti, corsa contro il tempo per adeguare lo "Zugni Tauro" alla Serie C
- 23:15 Mantova, mister Possanzini: «Dobbiamo giocarci la partita senza timore e nessuna angoscia»
- 23:00 Chions, è già futuro: per la ripartenza Moro in panchina e Perazzolo diesse
- 22:30 Ancona nel limbo: il futuro del club resta un'incognita
- 22:15 Paganese, cambia l'organigramma: c'è un nuovo vicepresidente
- 22:00 Ravenna, Manuzzi: «Ricarichiamo le pile per i play-off»
- 21:45 Lucchese, chi vuole il club dovrà comunque passare dal presidente "fantasma" Mancini
- 21:30 Siena, chiusa la stagione con il peggior risultato degli ultimi 37 anni
- 21:15 Catanzaro, mister Caserta: «Affrontare la capolista è una sfida che ci esalta»
- 21:00 Poesio, il bomber (21 gol) senza età del Pavia: «Il segreto? Vado sempre a mille»
- 20:45 Pescara, il pres. Sebastiani: «A Catania sarà una bolgia, ma noi abbiamo le carte in regola per farcela»
- 20:30 Ospitaletto, è tempo di scudetto ma il club già lavora al calciomercato per la C
- 20:15 Juve Stabia, Pagliuca: «Dalle griglie di retrocessione ai playoff: un orgoglio che non deve distrarci»
- 20:00 Imolese, svolta per la panchina: in pole c'è un duo argentino
- 19:45 Fontanafredda, c'è un ex Udinese in pole per la panchina
- 19:30 Torres, il pres. Udassi: «Vogliamo scrivere una pagina immortale nella storia del club»
- 19:15 Cremonese-Brescia, tolleranza zero: pioggia di Daspo per i responsabili degli incidenti
- 19:00 Roberto Codromaz è la nota positiva (e recordman) dell'Ancona 2024-2025
- 18:59 ufficialeC'è un rinnovo in casa Picerno
- 18:49 ufficialeSavoia, lascia il direttore sportivo
- 18:45 Sampdoria, mister Evani: «Chiunque scenderà in campo, darà l'anima!»
- 18:33 ufficialeUn club di D annuncia la separazione col mister
- 18:31 Union Clodiense, la speranza di ritorno in C non si spegne: si proverà il ripescaggio
- 18:30 Varesina, la famiglia Di Caro traccia la ripartenza. E si parla di serie C
- 18:15 Playoff Eccellenza: rinviata la Semfinale tra Narnese e Angelana
- 18:00 Dolomiti Bellunesi, nuove sinergie in vista della prossima serie C
- 17:45 Palermo, mister Dionisi: «Conta solo il risultato, basta chiacchiere»
- 17:30 Luparense, ecco chi dovrebbe sostituire il ds Braschi. Con un big in panchina...
- 17:15 Crotone, mister Longo: «Questa squadra ha un cuore immenso e una sana follia per sognare»
- 17:05 Savoia, il congedo di Filosa: «Torre piazza entusiasmante». Tutti i sondaggi in atto
- 17:00 Ugento all'ultima sfida. De Nuzzo: «Giocare in casa vantaggio da sfruttare»
- 16:45 Fermana, continua la trattativa per la cessione ad un gruppo internazionale
- 16:30 Gelbison, c'è già la fila per Isaac Prado: la situazione
- 16:15 Martina, mister Pizzulli: «Questo gruppo è oro, teniamocelo stretto»
- 16:00 Nuova Igea Virtus, è tempo di programmare il futuro. Panarelli non resta?
- 15:45 Catania, mister Toscano: «Nella tempesta stavamo barcollando, ma ora siamo in crescendo»
- 15:37 Gubbio: è corsa a due per la carica di direttore sportivo?
- 15:30 Si libera un direttore sportivo che ha fatto benissimo negli ultimi due anni
- 15:15 Siena F.C.: incontro con staff e dipendenti per delineare il futuro del club
- 15:00 Vibonese pronta alla sfida playoff contro la Reggina: Facciolo ci crede