Il futuro dell'Ac Prato si deciderà nei prossimi giorni, in una settimana che si preannuncia densa di appuntamenti e scadenze fondamentali per l'iscrizione della squadra al campionato di Serie D. La città di Prato attende con il fiato sospeso gli sviluppi che definiranno la sorte dei biancazzurri.

La situazione è stata illustrata con chiarezza da Massimo Taiti, vicepresidente della FIGC Toscana, durante il convegno "Tifosi e Club: percorsi di partecipazione e responsabilità condivisa", tenutosi ieri nel Salone del Consiglio Comunale. Secondo le sue rivelazioni, due imprenditori locali si impegneranno a versare 100 mila euro ciascuno nei prossimi giorni.

L'obiettivo ambizioso è raggiungere la cifra complessiva di un milione di euro entro il 18 luglio, attraverso il coinvolgimento di ulteriori imprenditori. Questo traguardo economico rappresenta una delle due condizioni sospensive per la cessione delle quote da Humanativa Group S.r.l., la società controllata da Stefano Commini, a un nuovo gruppo di soggetti locali, che si prevede sarà meno numeroso rispetto alla precedente cordata dei "volenterosi". La seconda condizione sospensiva è, ovviamente, l'iscrizione del club alla Serie D.

Le scadenze incalzano, e il presidente Stefano Commini si trova di fronte a un calendario stringente. Entro le ore 17 del 10 luglio, Commini dovrà inviare una Pec per richiedere formalmente l'iscrizione della squadra al campionato di Serie D. Questo passaggio richiede il versamento di 21.500 euro, una somma che include la tassa associativa, i diritti d'iscrizione al campionato, i diritti d'iscrizione al campionato Under 19 e un acconto a garanzia di eventuali passività sportive. A ciò si aggiunge la necessità di presentare una fideiussione bancaria di 31 mila euro. Ma l'ostacolo più significativo riguarda il saldo di tutte le pendenze con i tesserati relative alla stagione 2024/25, un importo che ammonta a 220 mila euro.

La mancata osservanza di queste scadenze comporterebbe conseguenze immediate. Se i pagamenti non verranno effettuati entro il 10 luglio, la società verrà deferita alla Co.Vi.So.D. In caso di ulteriore ritardo, qualora i versamenti non fossero stati saldati nemmeno entro il 15 luglio, la Co.Vi.So.D concederebbe una proroga fino al 21 luglio, data considerata l'ultima utile per sanare la situazione. Tuttavia, questa dilazione comporterebbe una penalizzazione di due punti da scontare nel prossimo campionato e una squalifica per il presidente del Prato.

La situazione debitoria complessiva del Prato, come spiegato da Taiti, ammonta attualmente a 865 mila euro. Una cifra importante che sottolinea la complessità del quadro finanziario in cui si muove il club. La città e i tifosi si affidano ora all'esito di questa settimana decisiva, sperando che le mosse in programma possano garantire un futuro solido e sereno per i colori biancazzurri nel calcio che conta.

Sezione: Serie D / Data: Dom 06 luglio 2025 alle 10:50
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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