La retrocessione in Serie C ha aperto ufficialmente il capitolo della successione tecnica in casa Cittadella. Alessandro Dal Canto ha già chiarito la propria posizione nella serata del ko decisivo contro la Salernitana, specificando di essere «in scadenza di contratto, e non ci sono opzioni di prolungamento». Una situazione che, al di là delle valutazioni sul rendimento stagionale, rende inevitabile il cambio di guida tecnica per tentare di riaccendere l'entusiasmo in un ambiente profondamente deluso dall'epilogo del campionato.

Il direttore generale Marchetti non ha fretta di annunciare il successore del tecnico trevigiano. Un approccio che ricalca quanto accaduto dieci anni fa, quando l'ultima retrocessione portò la società a ufficializzare Roberto Venturato solamente il 10 luglio, oltre un mese e mezzo dopo la conclusione del torneo. La dirigenza granata vuole prendersi tutto il tempo necessario per valutare attentamente le opzioni disponibili prima di presentare la propria scelta al presidente Gabrielli.

Nel frattempo, l'ambiente si è scatenato nelle previsioni e nei desideri per il futuro tecnico della squadra. La pagina social "Citta nel cuore", punto di riferimento per molti sostenitori granata, ha lanciato un sondaggio che ha già raccolto oltre 200 preferenze, proponendo i nomi considerati più probabili per la successione.

I risultati mostrano una leadership netta di Roberto Venturato, che raccoglie il 41% dei consensi con 85 voti. Un dato significativo che testimonia come i tifosi non abbiano dimenticato l'impresa del 2015, quando l'attuale tecnico condusse il Cittadella dalla Serie C alla Serie B con una cavalcata memorabile caratterizzata da 11 vittorie consecutive, record storico per il club.

Tuttavia, la sfida per la preferenza dei sostenitori si presenta serrata. Manuel Iori, ex capitano granata, si posiziona al secondo posto con il 33% delle preferenze e 71 voti, dimostrando come l'opzione di puntare su un profilo emergente ma legato alla storia del club non lasci indifferenti i tifosi.

Decisamente più distaccati gli altri candidati proposti nel sondaggio. Romano Perticone, altro ex capitano reduce da un'ottima stagione alla guida del Mestre in Serie D, si ferma al 6%. Seguono l'ipotesi di un ritorno di Gorini con il 4%, stesso percentuale ottenuta da Attilio Tesser, allenatore più esperto nel panorama proposto. Roberto Maran, Roberto Musso (attuale vice-allenatore) e Castori raccolgono ciascuno il 2% delle preferenze, mentre la voce generica "altri" raggiunge il 7%.

Tuttavia, le scelte passate di Marchetti suggeriscono prudenza nell'interpretare questi sondaggi. Il dirigente granata ha dimostrato in più occasioni di saper sorprendere con decisioni inaspettate. Lo stesso Venturato rappresentò una scommessa coraggiosa nel 2015: fermo da due anni e dedicato all'attività di promotore finanziario, fu scelto grazie al legame personale con Marchetti, compagno di squadra ai tempi del Treviso.

L'ipotesi di un Venturato-bis appare tuttavia meno scontata di quanto i sondaggi possano suggerire. Il suo nome non era emerso seriamente quando si era reso necessario sostituire Gorini, elemento che potrebbe indicare orientamenti diversi da parte della dirigenza. Allo stesso modo, la scelta di Dal Canto non era stata tra le più prevedibili al momento dell'esonero del precedente tecnico.

Il dilemma principale che la società dovrà affrontare riguarda la filosofia da adottare: affidarsi all'esperienza di un allenatore navigato oppure puntare sulla freschezza di un profilo emergente. In quest'ultima ipotesi, il nome di Iori acquisterebbe maggiore credibilità nonostante possa rappresentare una scommessa prematura.

L'ex capitano granata ha vissuto una stagione interessante sulla panchina della Casertana in Serie C. Dopo un esonero a gennaio, è riuscito a riprendere in mano la squadra campana a marzo, al termine dell'esperienza di Pavanel, conducendola alla salvezza diretta. Un risultato che ha rappresentato le sue prime soddisfazioni da allenatore, dopo anni trascorsi come leader in campo del Cittadella durante le regolari qualificazioni ai playoff.

Significativa la presenza di Iori in tribuna al Tombolato durante l'ultima giornata di campionato, a testimonianza del legame mai interrotto con la società che lo ha visto protagonista come giocatore. La domanda che molti si pongono è se possa essere proprio lui a riportare quello spirito "visionario" che ha caratterizzato i momenti migliori della storia recente del club e che sembra essersi smarrito negli ultimi anni.

La decisione finale spetterà comunque alla dirigenza, che dovrà valutare non solo le competenze tecniche ma anche la capacità di rigenerare un ambiente ferito dalla retrocessione e bisognoso di ritrovare entusiasmo e identità per affrontare il ritorno in Serie C.

Sezione: Serie C / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 16:15
Autore: Elena Carzaniga
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