Dopo la vittoria di misura contro il Catania in Coppa Italia Serie C, l’allenatore del Crotone, Emilio Longo, ha espresso in sala stampa la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi, sottolineando in particolare il carattere e la solidità mostrati in campo.
"La squadra ha fatto quello che in questo momento era nelle sue possibilità massimali", ha affermato Longo. Il tecnico ha descritto il match come una partita "molto dura, equilibrata", dove la sua squadra ha saputo dimostrare grande disciplina tattica. "Dopo il gol, il pallino del gioco l’ha avuto sostanzialmente il Catania, bravi noi a fare una diligente fase di non possesso."
L’allenatore ha poi svelato alcune delle sue scelte strategiche, come l’adozione di una difesa a cinque, spiegando che l'assenza di un giocatore come Andreoni ha limitato le incursioni sulla fascia destra. Nonostante ciò, ha elogiato la reattività dei suoi. "Avevamo strutturato la possibilità di giocare a cinque dietro. Abbiamo perso la possibilità di spingere sulla fascia destra dove sapevamo che loro si evolvevano in un 4-4-2 in fase di non possesso e la spinta di un calciatore tipo Andreoni, venuto meno durante il riscaldamento, avrebbe potuto portare una superiorità numerica sul loro quarto, ciò è avvenuto poco perché Donnarumma è stato molto bravo, puntavamo ad aggredire la sua zona di campo ma lui ha lavorato bene." L’aspetto che più lo ha convinto, però, è stato il temperamento dimostrato dalla squadra.
Longo ha ribadito la sua felicità per l’atteggiamento dei suoi giocatori. "Oggi mi prendo tanto l’atteggiamento, lo spirito di sacrificio, le corse lunghe di tutti i calciatori." Ha evidenziato la solidità difensiva, che ha concesso pochissimo agli avversari, e la gestione degli angoli. "Abbiamo concesso poco al Catania. Ottima anche la difesa degli angoli, siamo stati granitici non lasciando spazi importanti al Catania."
Il mister ha anche ammesso che la fluidità del gioco non è ancora al massimo, ma ha sottolineato l'importanza di rimanere concentrati e umili. "Dobbiamo essere equilibrati, operai, senza tralasciare il gioco e mantenendo la stessa tempra. Sulla fluidità di gioco dobbiamo lavorare, ma sappiamo che da questo punto di vista non possiamo essere al massimo."
La vittoria, ha spiegato, ha un valore inestimabile per il percorso di crescita. "Ci siamo confrontati con una squadra importantissima, accediamo con merito al secondo turno portando a casa quel godimento che è la base di partenza per costruire qualcosa d’importante per il futuro." Ha concluso con una chiara avvertenza agli avversari: "Quando abbiamo questo atteggiamento sarà dura per tutti giocare allo Scida."
L'allenatore ha infine riconosciuto la difficoltà della gara, vinta grazie alla capacità di lavorare "quasi uomo su uomo". "Il coefficiente di difficoltà per giocare in questo modo era elevato ma avevamo bisogno di questo tipo di atteggiamento, allontanandoli dalla nostra porta e per gran parte di gara abbiamo cercato di farlo." Longo ha notato come, anche a fine partita, con un assetto difensivo, siano state proprio le occasioni del Crotone a essere più nitide.
"Ed in quel momento specifico siamo stati noi ad avere avuto le occasioni migliori per raddoppiare che loro per pareggiare, in una gara di grandissimo equilibrio dove non abbiamo fatto la migliore prestazione possibile in termini di gioco ma queste vittorie ci danno grandissima felicità, sapendo che la strada tracciata è quella giusta." La conclusione è un messaggio forte sulla competitività che il Crotone intende avere: "Il Catania sarà una delle squadre da battere, noi vogliamo essere competitivi provando a vincere ogni partita. Questo è il nostro obiettivo.”
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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