La febbre gialloblu continua a crescere giorno dopo giorno. A dispetto della sconfitta di misura che i canarini hanno subito nella partita d'esordio in casa del Fiorenzuola, l’entusiasmo del popolo fermano sembra essere tornato quello dei bei tempi.La campagna abbonamenti sta procedendo a gonfie vele, grazie soprattutto alla politica messa in atto dalla società nel fissare dei prezzi che definire popolari per un campionato di serie C è poco. Ma il ringraziamento più grande che va rivolto ai vertici societari è per aver permesso alla Fermana di disputare ancora la terza serie nazionale dopo l’atroce e beffarda retrocessione sul campo. Il ripescaggio è stato un vero e proprio capolavoro, anzi un miracolo considerando l’enorme sforzo economico e organizzativo in un contesto di profondo e radicale rinnovamento societario. L’abbonamento diventa quindi non solo un atto di fede per i colori gialloblu, ma soprattutto un modo di dimostrare riconoscenza ad una società che sta facendo del tutto per rendere felici i suoi supporters. I muri del passato non esistono più, la distanza che separava la società dalla città sembra essere azzerata. C’è maggiore coinvolgimento, aspetto di cui in molti si sono accorti e la sottoscrizione della tessera di abbonamento nè è la logica e giusta conseguenza. 

I sostenitori della Fermana potranno abbonarsi recandosi presso l’appena inaugurato Museo della Fermana che si trova adiacente la sede di Viale Trento, fino a sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20.

Non sarà difficile pronosticare una bella partecipazione di pubblico per la prima in casa. Al Bruno Recchioni arriva il Gubbio allenato da mister Piero Braglia, 600 panchine in C e più di 200 anche nella serie cadetta. La formazione umbra è a detta di molti addetti ai lavori una delle squadre più attrezzate del girone B, con un allenatore esperto il cui curriculum di parla da solo. Un vero osso duro per gli uomini di Protti che stanno cercando di recuperare il gap di condizione e amalgama causato dal ritardo rispetto alle altre squadre del girone. Ritardo, va detto, che va imputato alle lungaggini del ripescaggio che ha condizionato inevitabilmente anche la costruzione della rosa. L’allenatore canarino dovrà essere particolarmente abile nell'accelerare i tempi di assorbimento della sua idea di calcio da parte della rosa. Mentre al professor Daniele Miraglia spetta il delicato compito di far raggiungere ai giocatori la condizione atletica migliore. Da non dimenticare che nell’ultimo giorno di calciomercato, giovedì 1 settembre, si sono aggiunti ben sette giocatori nuovi. Nessuno ha la bacchetta magica, va concesso del tempo per vedere i risultati del lavoro svolto. Ma il periodo delle amichevoli è già alle spalle, in palio ci sono i punti e bisognerà fare di necessità virtù. 

Sezione: Serie C / Data: Gio 08 settembre 2022 alle 16:45
Autore: Paolo Catena
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