La stagione della Pianese sta entrando nel vivo e il bilancio della prima metà di campionato non può che far sorridere l’ambiente amiatino. In occasione di un’intervista rilasciata a "A Tutta C" su TMW Radio e il61, il Direttore Sportivo Francesco Cangi ha tracciato un profilo dettagliato del momento che sta vivendo la squadra, analizzando la crescita del gruppo, le dinamiche del girone B e le prospettive in vista del mercato di riparazione.

Con 22 punti conquistati in 17 sfide, la Pianese occupa una posizione di rilievo, condividendo il piazzamento con piazze storiche come Ternana e Campobasso. Un rendimento che il DS promuove senza esitazioni: «Sicuramente un voto più che positivo. In queste 17 partite siamo cresciuti, migliorati e abbiamo accumulato punti sufficienti per occupare una posizione nobile e prestigiosa in classifica».

Cangi non nasconde però un pizzico di rammarico per le vicende extra-campo che hanno colpito il girone, con particolare riferimento all'esclusione del Rimini che ha rimescolato i valori della graduatoria. «Stiamo seguendo il percorso che avevamo immaginato. C’è stato il caso Rimini, che ci ha tolto due punti: senza quello saremmo in una posizione ancora migliore per una salvezza tranquilla. Dispiace che accadano ancora queste cose in Lega Pro», ha sottolineato il dirigente, evidenziando come la regolarità del torneo venga inevitabilmente intaccata da tali episodi.

Il calendario mette ora di fronte alla Pianese una sfida dal sapore d'alta quota contro la Ternana. Nonostante la parità di punti attuale, Cangi riconosce il reale valore degli umbri, pesantemente condizionati dalle penalizzazioni e dalle instabilità societarie. «È uno scontro diretto a livello di classifica, perché quei punti sono stati tolti alla Ternana. Sarà una partita molto difficile: arriva una squadra forte, con un organico importante e giocatori anche di categoria superiore», spiega il DS. Secondo la sua analisi, il valore degli avversari è superiore a quanto reciti la tabella: «I loro 22 punti sono un po’ “falsi”: con 27 sarebbero più rappresentativi. Può e deve fare molto meglio».

Guardando ancora più in alto, la corsa verso la promozione sembra essere ormai un affare a tre tra Ravenna, Arezzo e Ascoli. Nonostante il vantaggio accumulato dalle prime due, Cangi non ritiene affatto chiusi i giochi: «Sei punti, con un intero girone di ritorno a disposizione, non sono tanti: equivalgono a due partite, basta vincerne uno scontro diretto. Penso che la lotta per il campionato sia tra queste tre squadre». Un occhio di riguardo va all'Ascoli, che grazie al blasone e a possibili rinforzi invernali potrebbe tentare la rimonta.

Con l'arrivo di gennaio, l'attenzione si sposta inevitabilmente sulle trattative. Tuttavia, la linea della Pianese sembra orientata alla continuità piuttosto che allo stravolgimento. «In questo momento il nostro mercato è molto interno. Siamo contenti del percorso: abbiamo tanti giovani che necessitano continuità», chiarisce Cangi. L'idea è quella di muoversi solo per opportunità mirate, magari guardando già al futuro: «Potremmo integrare la rosa con innesti di prospettiva, utili per questi quattro mesi e per il prossimo anno: operazioni che in passato si sono rivelate preziose per ripartire in estate».

Infine, il Direttore Sportivo ha espresso il suo parere sull'introduzione del FVS (Football Video Support) in Serie C, promuovendo l'innovazione ma suggerendo correttivi tecnici necessari. «Penso che il FVS sia uno strumento che può migliorare il calcio: porta benefici. Va migliorato l’aspetto tecnico: bisognerebbe investire in più telecamere negli stadi di Serie C. Molti impianti, incluso il nostro, ne hanno solo una: è difficile per l’operatore e per l’arbitro rivedere esattamente l’episodio richiesto».

L'auspicio di Cangi è che il sistema diventi ancora più efficace attraverso il supporto di ufficiali di gara esterni: «Migliorerei dando all’arbitro la possibilità di confrontarsi con un collega esterno – magari del VAR di Serie A – perché spesso deve andare contro se stesso e non sempre ha la forza di ammettere l’errore». Nonostante i limiti strutturali, il giudizio finale resta favorevole: «Dà più soluzioni e rende la Serie C più onesta».

Sezione: Serie C / Data: Mar 16 dicembre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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