Forlì, mister Miramari: «La partita, a mio avviso, è stata la migliore tra quelle disputate sinora»

Tre punti preziosi e la convinzione di aver disputato la propria miglior performance stagionale. Il Forlì ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Guidonia, e nel dopogara, l'allenatore Alessandro Miramari non ha nascosto l'entusiasmo per il livello di gioco espresso dai suoi. Il tecnico ha sottolineato in particolare la lucidità e l'applicazione tattica dei suoi ragazzi per tutti i novanta minuti.

Miramari ha definito la gara come il picco massimo raggiunto finora dalla squadra in termini di qualità e intensità: «La partita, a mio avviso, è stata la migliore tra quelle disputate sinora». La chiave di volta, secondo l'allenatore, è stata l'applicazione costante in ogni settore del campo: «Siamo stati bravi a mettere grande attenzione in tutte le fasi della gara».

Questa meticolosa concentrazione ha permesso al Forlì di neutralizzare quasi completamente la manovra avversaria, soprattutto nel corso della seconda frazione di gioco: «concedendo veramente poco al Guidonia in particolare nel secondo tempo». La fase difensiva, solida e compatta, ha rappresentato la base su cui costruire il successo finale.

Nonostante il risultato possa sembrare risicato, il tecnico ha ribadito che la sua squadra è stata costantemente proiettata in avanti, creando i presupposti per sbloccare l'incontro in diverse occasioni: «Siamo stati sempre pericolosi, con diverse conclusioni rimpallate dalla difesa avversaria». Ciò testimonia una presenza costante nella trequarti avversaria e una chiara intenzione di attaccare.

Alla fine, il successo è stato sigillato da un guizzo di pura classe, che ha permesso di sbloccare il risultato e portare a casa l'intera posta in palio: «e abbiamo portato a casa i tre punti grazie a una grande giocata di Petrelli». La capacità di resistere e poi colpire nel momento decisivo, grazie al talento individuale, ha suggellato quella che, per l'allenatore, è stata la miglior partita della stagione per il Forlì.