Una situazione di forte incertezza avvolge lo stadio Nereo Rocco di Trieste, dove il campo da gioco si trova in uno stato di incompletezza. La Triestina è al centro delle polemiche a causa del mancato pagamento di circa 80 mila euro, una cifra cruciale per finalizzare i lavori di ibridazione del manto erboso.

L'operazione, avviata in seguito al concerto di Robbie Williams, avrebbe dovuto portare il terreno a un completo rinnovamento. A quanto pare, la maggior parte del prato è già stata curata. Gli organizzatori dell'evento, Fvg Live e Vigna Pr, hanno infatti versato regolarmente la loro parte, per un totale di 200 mila euro, permettendo all'impresa "Il Girasole" di Porcia di procedere su quasi tutta la superficie. Tuttavia, la parte centrale del campo, dove era posizionato il palco, è stata semplicemente rizollata e attende la fase finale del processo: la cucitura delle fibre sintetiche con l'erba naturale.

Il problema principale è che l'azienda incaricata dei lavori ha sospeso ogni attività. I macchinari restano fermi in attesa del bonifico da parte della società alabardata. L'intervento richiederebbe solo una giornata di lavoro per essere completato, ma il tempo stringe. L'azienda ha fatto sapere che i propri mezzi saranno impegnati altrove a partire da martedì, e senza il saldo dovuto, circa 2.400 metri quadri del campo rimarranno in sospeso, non beneficiando dell'ibridazione.

Come riporta Il Piccolo, le conseguenze di questa situazione potrebbero essere molto serie. In primo luogo, la Lega Pro potrebbe non concedere l'omologazione per le prossime partite casalinghe del club, mettendo a rischio l'esordio stagionale e la successiva gara in programma il 9 settembre. In secondo luogo, l'utilizzo del campo in condizioni non uniformi porterebbe a un rapido deterioramento delle zolle non cucite, con la necessità di affrontare in futuro costi ancora maggiori per il ripristino.

È importante ricordare che l'impegno economico della Triestina era stato messo nero su bianco in un accordo siglato prima dell'evento con il Comune e gli organizzatori del concerto. Il documento stabiliva che la società calcistica avrebbe dovuto coprire tutte le spese che avrebbero superato i 200 mila euro già versati dagli organizzatori.

In sintesi, il prato del Rocco è a un passo dalla completa rigenerazione, ma il tutto è bloccato da un'unica operazione: il bonifico da parte della Triestina. Senza il saldo immediato, il campo rischia di rimanere a lungo con una doppia fisionomia: due terzi in versione ibrida e un terzo, la parte più fragile, naturale e non trattata.

Sezione: Serie C / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 06:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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