"Ho detto chiaramente ai ragazzi, una volta rientrati negli spogliatoi, che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca lo scoramento che ho percepito nel finale della partita. A mio avviso, questa reazione non rispecchia pienamente l'andamento effettivo dell'incontro, che è stato caratterizzato da una grande battaglia su ogni pallone. Se fossimo riusciti a pareggiare, onestamente, non ci sarebbe stato assolutamente nulla da recriminare".
Con queste parole, Giacomo Curioni, allenatore della Pergolettese, ha commentato la sconfitta interna subita contro l'Arzignano, analizzando con lucidità la prestazione dei suoi giocatori.
Il tecnico ha poi proseguito, focalizzandosi sulla solidità dell'avversario e sull'episodio che ha sbloccato il risultato: "Sapevamo benissimo di dover affrontare una squadra ostica e ben organizzata come l'Arzignano. Abbiamo subito gol su una palla inattiva, una situazione di gioco sulle quali avevamo specificamente previsto delle contromisure in fase di preparazione.
Evidentemente, non siamo stati abbastanza efficaci in quel frangente. In partite come queste, è fondamentale avere velocità sia nella giocata che nel pensiero, oltre a una elevata qualità nei passaggi e nelle scelte di gioco".
Curioni ha poi ammesso le difficoltà della sua squadra in alcuni aspetti chiave: "Siamo consapevoli che la rapidità di esecuzione e la brillantezza nelle giocate non sono le nostre caratteristiche principali.
Nonostante ciò, nel corso della partita siamo riusciti a creare diverse occasioni da gol. Ricordo un salvataggio provvidenziale sulla linea di porta e alcune parate decisive del loro portiere, che ha dimostrato grande reattività. Con il passare dei minuti, la fatica si è fatta sentire sempre di più, e gli avversari, potendo contare su giocatori freschi entrati dalla panchina, sono ripartiti con maggiore energia e ritmo".
Il tecnico ha poi spiegato le modifiche tattiche apportate nel tentativo di cambiare l'inerzia della partita: "Abbiamo cercato di porre rimedio alla situazione, riorganizzando la squadra con un modulo diverso. Nei minuti finali, abbiamo ulteriormente forzato la manovra offensiva alla ricerca del pareggio, ma su una seconda palla vagante non raccolta bene dalla nostra difesa, siamo stati puniti con il gol del definitivo 0-2.
Un risultato che, a mio parere, è eccessivo per quanto si è visto in campo nel complesso. Credo che ci sia mancato quel pizzico di determinazione in più sotto porta, un po' di fortuna in alcune circostanze e una maggiore precisione, soprattutto considerando alcuni calci d'angolo che non sono stati battuti con la dovuta efficacia".
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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