Dopo il pareggio al debutto contro il Guidonia, il tecnico del Perugia, Vincenzo Cangelosi, ha offerto un'analisi approfondita della prestazione della sua squadra. Nonostante il risultato finale, l'allenatore ha trovato diversi aspetti positivi, sottolineando il miglioramento mostrato nella ripresa e la solidità difensiva.

«Per me non abbiamo fatto male», ha esordito Cangelosi. Ha riconosciuto una certa difficoltà iniziale, con la squadra che ha faticato a "affondare" con la giusta decisione. Tuttavia, ha notato un netto cambiamento nel secondo tempo: «ci siamo messi molto meglio in campo e abbiamo creato di più, purtroppo abbiamo problemi a centrare la porta». L'allenatore ha evidenziato come la squadra abbia faticato a trovare i riferimenti giusti all'inizio, ma si sia poi assestata, lavorando meglio come un collettivo. «Nel secondo tempo ci siamo aggiustati e siamo stati più sicuri anche come sistema», ha commentato, aggiungendo di non poter rimproverare nulla ai suoi ragazzi, che hanno cercato il gol in tutti i modi, sebbene con poca convinzione.

Riguardo al mercato, Cangelosi ha preferito non commentare, concentrandosi unicamente sul campo. Ha espresso il suo disappunto per la durata della sessione di trasferimenti, affermando che «non aiuta un mercato così lungo». Ha poi riflettuto sul problema del gol, sostenendo che segnare è una questione di abitudine e che alcuni giocatori, come Montevago e Kanoute, hanno la predisposizione a farlo, a differenza di altri. Ha deciso di guardare il lato positivo, rimarcando il fatto che la squadra non ha subito gol per due partite consecutive e che c’è ancora tempo per lavorare.

Il tecnico ha poi espresso il suo parere sul V.A.R. (FVS), ritenendolo uno strumento utile se «utilizzato con parsimonia». Ha raccontato di un episodio dubbio in cui anche l'arbitro ha avuto esitazioni, commentando che «mancavano pochi centimetri per il rigore».

Sui moduli, Cangelosi ha spiegato la sua filosofia: «Abbiamo lavorato in Argentina sul 4-3-3 ma stasera ho deciso per il 4-2-3-1 e poi il 3-4-1-2 per dare una mano sugli esterni». Ha specificato che il suo obiettivo è trovare l'equilibrio e non fissarsi su un solo sistema di gioco. Riguardo agli attaccanti, ha ribadito la sua fiducia nelle loro potenzialità, pur non volendo parlare di giocatori non in rosa. Ha concluso sottolineando che pur non avendo problemi con i nuovi arrivi, è convinto del potenziale del gruppo attuale, ma ha bisogno di maggiore continuità nella fase offensiva. Ha menzionato anche Nwanege e Joselito, spiegando che il primo deve avere tempo per adattarsi, mentre il secondo deve imparare a gestire meglio entrambe le fasi di gioco.

Infine, Cangelosi ha confrontato la gara con il Guidonia con quella contro il Pontedera, notando una somiglianza nell'approccio difensivo degli avversari. Ha ribadito l’importanza di fare più "corse a vuoto" per creare opportunità, notando che la voglia e l’impegno dei ragazzi non mancano. Ha concluso con un messaggio di speranza e determinazione: «Dobbiamo continuare senza deprimerci su questa strada, oggi abbiamo fatto un altro passo e se continuiamo siamo destinati a migliorare».

Sezione: Serie C / Data: Sab 23 agosto 2025 alle 21:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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