Esordio casalingo amaro per la Pianese, sconfitta 1-0 dal Carpi al Comunale di Piancastagnaio. L'allenatore Alessandro Birindelli ha analizzato la prestazione della sua squadra, riconoscendo la superiorità degli avversari in termini di cinismo e gestione dei dettagli.

Un match da dimenticare e troppi errori

Birindelli ha descritto la partita come un’occasione mancata. "Sinceramente è stata una gara un po’ sottotono. Non siamo stati molto fluidi nella gestione della palla", ha ammesso il tecnico. Ha evidenziato che la squadra ha provato a costruire, ma senza la giusta lucidità. "Nel primo tempo abbiamo provato quattro-cinque uscite dal basso che non sono venute male, e abbiamo anche avuto un paio di occasioni per andare in vantaggio".

Tuttavia, ha sottolineato gli errori commessi nei momenti chiave, specialmente nel finale del primo tempo, che sono costati il gol subito. "Nel momento in cui bisognava reggere, negli ultimi 3-4 minuti del primo tempo abbiamo gestito male due situazioni: prima un fallo laterale a favore nostro, poi una riconquista in cui abbiamo sbagliato la scelta".

Partita di episodi e la necessità di imparare

L'allenatore ha descritto il match come frammentato e deciso da singoli episodi. "La gara è stata un po’ frammentata, anche per l’episodio che abbiamo fatto notare all’arbitro. Poi con la nostra pressione abbiamo costretto il Carpi a schiacciarsi negli ultimi 20 metri", ha aggiunto Birindelli. Il tecnico ha riconosciuto che la sua squadra ha avuto una grande occasione per pareggiare, ma l'ha sprecata. "A noi è capitata l’ultima palla con Simeoni e purtroppo non siamo riusciti a buttarla dentro".

Secondo Birindelli, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, ma il Carpi ha dimostrato maggiore concretezza e determinazione. "Però loro sono stati più bravi nella gestione dei particolari, dei falli laterali e delle palle inattive: più decisi, più convinti".

Nonostante la sconfitta, l'allenatore ha invitato i suoi a non fare drammi, sottolineando che la stagione è appena all'inizio. "Non eravamo fenomeni prima, non siamo gli scarsi di turno oggi". Ha concluso con un messaggio di fiducia: "Il gruppo è solido, lavora e ovviamente è dispiaciuto, com’è giusto che sia. Ma dobbiamo rialzare subito la testa e pensare alla trasferta di sabato contro la Torres".

Sezione: Serie C / Data: Lun 01 settembre 2025 alle 22:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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