Il presidente della Sambenedettese, Vittorio Massi, è intervenuto a Radio Azzurra, nel corso della trasmissione "Pianeta Samb", per fare il punto sulla situazione del club. Massi ha toccato diversi argomenti, dal rapporto con le istituzioni e i tifosi, fino alle scelte tecniche e agli obiettivi futuri.

Massi ha descritto come "molto costruttivo" l'incontro con il questore Aldo Fusco in vista dei derby con l'Ascoli. Il presidente ha sottolineato che le due tifoserie e le rispettive società sono sotto stretta osservazione. Il questore ha chiesto spiegazioni sui comportamenti tenuti da tesserati e tifosi, compreso lo stesso fratello del presidente, Fausto Massi, il tecnico della Samb Ottavio Palladini e il tecnico dell'Ascoli Tomei.

Massi ha ribadito l'importanza della calma, avvertendo che "per una stupidaggine commessa da pochi" si rischiano le porte chiuse, privando tutti gli altri di assistere alle partite. Ha poi elogiato il gesto di vicinanza dei tifosi dell'Ascoli per la scomparsa del tifoso rossoblù Alessio, definendo gli ultrà "persone romantiche". Per Massi, lo sfottò è accettabile solo se non supera il limite del rispetto.

Il presidente ha anche toccato il delicato tema del rispetto per gli arbitri, dichiarando che non accetterà più dichiarazioni pubbliche contro le loro decisioni. Ha raccontato un episodio significativo della scorsa domenica, quando è sceso negli spogliatoi dopo una sconfitta, e invece di commentare le decisioni arbitrali, ha ammesso che la colpa era solo della sua squadra, riportando così la tranquillità. Per Massi, se i problemi con i tifosi dovessero persistere, l'unica soluzione sarebbe far giocare i derby con i soli tifosi di casa, una decisione drastica che però vuole evitare.

"La Samb è di tutti, ma serve la collaborazione di tutti", ha affermato Massi, che ha scherzato sulle critiche ricevute a San Benedetto, a differenza del presidente del Pescara, Bernardino Passeri. Ha ammesso che la sua presenza è "determinante", ma che la società sta lavorando per delegare e dare autonomia ai propri collaboratori.

Riguardo alla squadra, il presidente si è detto entusiasta della prestazione della scorsa domenica, sottolineando lo spirito e la voglia dei ragazzi di dimostrare il loro valore. Nonostante gli errori commessi negli ultimi trenta minuti, Massi si fida della sua squadra. Ha espresso apprezzamento per il lavoro di Iaiunese e per la rosa nel suo complesso, pur non volendo entrare nel merito delle questioni tattiche.

L'obiettivo stagionale, ha dichiarato scherzosamente, è "piazzarci in zona 'Conference League'". La strategia societaria è chiara: puntare sui giovani. Massi ha citato i talenti di Alfieri, Nouhan Touré e Orsini, che a suo parere giocano già come veterani. Pur comprendendo il desiderio dei tifosi di avere un centrocampista d'esperienza, il presidente ha difeso le scelte fatte: "Moussa Touré ha richiesta dalla Serie A, Alfieri ha un piede educatissimo, Candellori ce lo invidia mezza Serie C, Lulli è in formissima e Bongelli, nonostante l’età, possiede una grande maturità".

Progetti Futuri e Stabilità Economica

La Samb non è solo calcio, ma un'azienda che vuole crescere su più fronti, senza fare il passo più lungo della gamba. Massi ha smentito l'idea di essere un "imprenditore del calcio", ma ha confermato l'impegno su diversi progetti, dal campo Ciarrocchi al centro sportivo di Stella di Monsampolo, passando per il calcio femminile e il settore giovanile, dove Pazzi sta svolgendo un "lavoro eccezionale".

Il presidente ha sottolineato la solidità economica della società, che a differenza di molti altri club "non è ricoperta di debiti" e ha sempre pagato gli stipendi. Ha definito il direttore sportivo "abile e accorto", una figura che ha permesso al club di fare "bingo" con gli acquisti. Riguardo ai singoli giocatori, ha elogiato Martins e ha espresso grande fiducia in Sbaffo, definito un giocatore di "eccelse qualità".

Infine, Massi ha chiarito la situazione relativa all'imprenditore Rapullino, con cui si è ricreata una forte collaborazione, ma senza che si sia parlato di un suo ingresso in società. Ha rivelato che la solidità finanziaria della Samb sta attirando l'attenzione di "fondi d'investimento europei".

Massi ha anche accennato a questioni logistiche come la mancata comunicazione del numero degli abbonamenti, dovuto a problemi di gestione con gli sponsor, e i tentativi, finora non andati a buon fine, di migliorare la capienza e l'esperienza al Riviera delle Palme. L'impianto, ha concluso, ha bisogno di importanti rinnovamenti, e il progetto stadio è ancora vivo, sebbene in questo momento le energie siano concentrate sui centri sportivi di Monsampolo e Ciarrocchi.

Sezione: Serie C / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 11:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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