Il campionato di Serie C 2025/2026 si apre sotto il segno delle difficoltà per tre storiche compagini del panorama calcistico italiano. Ternana, Triestina e Rimini, pur avendo completato regolarmente le procedure di iscrizione, si trovano ad affrontare l'inizio della stagione con gravi problematiche economiche e organizzative che gettano un'ombra sul loro futuro.
La situazione più drammatica riguarda la Ternana, club che appena qualche mese fa aveva accarezzato il sogno della promozione, fermandosi soltanto ai rigori della finale playoff. Il repentino disimpegno dei fratelli D'Alessandro ha lasciato la società in una condizione di estrema precarietà, senza che si profilino all'orizzonte nuovi acquirenti disposti a rilevare le redini del club umbro.
La gravità della situazione è testimoniata dalle parole del sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, che non ha esitato a parlare apertamente di "rischio fallimento" per una delle squadre più rappresentative della città. Il quadro si complica ulteriormente con la certezza di una penalizzazione di due punti in classifica, che renderà ancora più arduo l'avvio di campionato.
In questo scenario di incertezza, il direttore sportivo Mammarella sta lavorando intensamente per ridurre il monte ingaggi della squadra, nel tentativo di rendere il club più appetibile per eventuali investitori interessati a subentrare nella gestione societaria.
Paradossalmente, anche il Rimini vive un momento di forte instabilità nonostante il recente successo sportivo rappresentato dalla vittoria della Coppa Italia di Serie C. Il passaggio di proprietà alla Building Company Srl non ha placato le preoccupazioni dell'ambiente, anzi ha alimentato ulteriori contestazioni e interrogativi sulla solidità economica della nuova gestione.
La situazione si è ulteriormente complicata con le dimissioni del direttore sportivo Luca Nember, decisione maturata in seguito a un'aggressione subita, episodio che ha gettato ulteriori ombre sull'ambiente romagnolo. Anche la posizione del tecnico Piero Braglia rimane in bilico, contribuendo a creare un clima di incertezza generale.
I tifosi hanno dato voce al loro malcontento organizzando una manifestazione in Piazza Cavour, durante la quale hanno chiesto con forza maggiore chiarezza sulla gestione societaria e garanzie sul futuro del club che ha appena conquistato un trofeo nazionale.
La Triestina presenta forse il quadro più preoccupante dal punto di vista disciplinare, essendo già stata penalizzata di sette punti in classifica con il rischio concreto di vedersene inflitti altri sei qualora non rispetti le scadenze imposte dagli organi competenti.
La proprietà americana guidata da Ben Rosenzweig non è riuscita a dissipare i dubbi crescenti sul futuro del club giuliano, mentre l'organizzazione della preparazione estiva ha evidenziato ulteriori difficoltà con l'inizio del ritiro fissato soltanto per il 5 agosto, in evidente ritardo rispetto ai programmi delle altre squadre.
La guida tecnica è stata affidata a Geppino Marino, che aveva già ricoperto il ruolo di allenatore traghettatore nella passata stagione, in una scelta che testimonia la difficoltà nel pianificare con serenità il futuro della squadra.
La contemporanea crisi di tre squadre storiche della Serie C rappresenta un segnale d'allarme per l'intero sistema calcistico della terza serie nazionale. Le difficoltà economiche e gestionali di Ternana, Triestina e Rimini evidenziano problematiche strutturali che vanno oltre i singoli casi, riflettendo le crescenti difficoltà del calcio professionistico nelle categorie inferiori.
L'avvio del campionato 2025/2026 sarà quindi caratterizzato non soltanto dalla competizione sportiva, ma anche dall'attesa per l'evolversi delle situazioni societarie di questi tre club, il cui destino potrebbe influenzare significativamente l'andamento dell'intera stagione.
La speranza è che le difficoltà attuali possano essere superate attraverso l'intervento di nuovi investitori o il risanamento delle gestioni esistenti, permettendo a queste storiche realtà di continuare a rappresentare le proprie città nel panorama calcistico nazionale.
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