È partita la nuova stagione della serie C con la novità legata all’FVS. Nella prima giornata del Girone B si registrano un totale di quattordici reti realizzate frutto di cinque vittorie interne, sei pareggi (due a reti bianche) e un solo successo esterno.  A Livorno, i padroni di casa festeggiano il ritorno tra i professionisti grazie al trionfo sulla Ternana. Partita nervosa con tre espulsi per i padroni di casa, due provenienti dallo staff di Formisano, l’altro dal campo, vale a dire l’attaccante Marchesi autore della rete dei tre punti. Rimanendo in Toscana, spostandoci ad Arezzo, la compagine di Bucchi liquida il Forlì (al ritorno tra i professionisti otto anni dopo) grazie alla marcatura del migliore in campo, vale a dire Tavernelli. Martelli dall’altra parte è autore di due interventi superlativi che tengono a galla i suoi. Nel finale l’Arezzo conserva il risultato rischiando in due occasioni con protagonista l’attaccante Manuzzi, autore di un palo clamoroso.

A Sassari sempre di misura la Torres batte a domicilio il Pontedera. Due squadre completamente rinnovate con gli ospiti che addirittura fanno debuttare in terza serie sei protagonisti dell’undici titolare. La partita è piacevole, le due squadre si dividono un tempo per parte, nella ripresa Zaccagno e la scarsa precisione sotto porta permettono ai sardi di centrare il primo hurrà in stagione firmato  Zecca.

Ritorno tra i professionisti con successo anche per la Sambenedettese.  Il duo Tosi-Kanoute confeziona la rete dei tre punti.  Agli ospiti non bastano le buone prestazioni di Pautassi e Brambilla.

Il successo più convincente della prima giornata arriva al Benelli. Tra Ravenna e Campobasso, due squadre ambizione non manca lo spettacolo, per i padroni di casa decisiva la doppietta dell’ex di turno Tenkorang. Ovviamente al festival del goal non poteva mancare l’ex Tau Motti, autore di tre reti in due gare ufficiali. I romagnoli potrebbero dilagare già dopo la prima mezzora di gioco, risultato che sta stretto ai giallorossi, col Campobasso che replica sul finire dei due tempi prima con un rigore di Leonetti e in pieno recupero con Magnaghi arrivato in Molise solo da qualche giorno.

L’unica vittoria in esterna arriva da parte del Gubbio. Gli umbri a Rimini non brillano ma passano con una rete di Tomasini. Il Rimini nonostante le vicissitudini societarie ancora una volta dopo Pescara sforna una prova di cuore. Il palo di Fiorini e l’occasione capitata al primavera Mimi sono segnali che la squadra è viva ma la palla passa al club per un equilibrio necessario per provare a centrare una salvezza clamorosa guidata dal tecnico Braglia.

Primo punto storico per il Guidonia alla sua prima apparizione in C, anche se i laziali nello zero a zero finale avrebbero l’occasione per vincere il match ma Bernardotto dal dischetto si lascia neutralizzare da Gemello, secondo rigore parato da quest’ultimo inclusa la Coppa Italia. A reti bianche termina anche il match tra Ascoli e Pianese, gara senza particolari emozioni condizionata da un forte diluvio.  Botta e risposta a Pineto tra gli abruzzesi e la Vis Pesaro. Gli ospiti passano con Jallow ma si fanno raggiungere da Germinario. Pari che sa di beffa quello che la Juventus infligge al Carpi. Il capitano di casa Cortesi è il vero protagonista del match arrivando al bersaglio. I bianconeri non demordono e nell’extratime Vacca ristabilisce l’equilibrio. Da segnalare   il debutto di due ex San Marino tra i professionisti. Il tecnico Cassani e il centrocampista Arcopinto, autore di una prova convincente.

Top e Flop di giornata

Cortesi (Carpi) 7: È l’anima dell’attacco del Carpi. Le occasioni migliori partono dal centravanti di casa, non è un caso che sia lui a sbloccare la gara. Peccato per il risultato finale.

Gemello (Perugia) 7: Secondo rigore consecutivo parato tra Coppa Italia e campionato. I compagni ringraziamo ma non vanno oltre il pari interno. Il portiere nega al Guidonia, al debutto, la prima gioia tra i professionisti.

Tenkorang (Ravenna) 7: Per una volta scalza il compagno Motti prendendosi di diritto la scena. Doppietta alla sua ex squadra ma nessuna vendetta.

Dietro la lavagna:

Livorno (staff e campo) 4: Tre cartellini rossi, due provenienti dalla panchina sono decisamente troppi soprattutto se il nervosismo prevale già dalla prima giornata nell’epoca dell’innovazione con l’introduzione FVS. Marchesi regala il goal dei tre punti ma si fa espellere ingenuamente.

Campobasso (reparto difensivo) 4: Se dopo la mezzora di gioco i goal subiti fossero stati quattro e non due nessuno avrebbe gridato allo scandalo. Meccanismi da registrare ma occorre fare presto, in un campionato dove regna l’equilibrio ogni punto potrebbe risultare fatale.

Bellini (Pianese) 4: Al minuto 84’ si divora il goal del successo esterno, un rigore in movimento per lui arrivato in una partita avara di emozioni ma l’occasione è troppo ghiotta per essere perdonata.

Sezione: Serie C / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 14:29
Autore: Daniele Manuelli
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