La SPAL ha finalmente interrotto il digiuno di vittorie che durava dall'12 gennaio contro la Lucchese, tornando al successo nella nebbiosa trasferta di Piancastagnaio contro la Pianese.
Dopo otto partite senza i tre punti, la squadra ha mostrato quei segnali di miglioramento tanto attesi, in particolare nella compattezza difensiva più volte richiamata da mister Baldini nelle precedenti conferenze stampa. In rappresentanza del tecnico, è stato il direttore sportivo Alex Casella a presentarsi davanti ai microfoni nel post-partita.
Il ritorno alla vittoria
Il direttore sportivo ha espresso tutta la sua soddisfazione per un risultato che mancava da troppo tempo: "È quello di cui tutti avevano bisogno: i tifosi e noi come squadra e società. Tranne la partita contro l'Arezzo nelle altre sfide avevamo comunque fatto alcune cose buone. Oggi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo, con una prestazione di carattere per far vedere che ci siamo."
Casella ha voluto sottolineare il lavoro settimanale dell'allenatore e la qualità della rosa: "Il mister è stato molto bravo in settimana coi ragazzi, la nostra squadra ha le qualità per uscire fuori da questa situazione, ma servono anche gli attributi, e oggi abbiamo dimostrato di poterlo fare, anche se dovevamo chiudere prima la partita. Proprio all'andata con la Pianese abbiamo preso gol all'ultimo minuto. Dobbiamo essere bravi a ripartire da qui e ad avere ancora più fame da qui alla fine, poi vedremo quale sarà il nostro destino a fine stagione."
Le scelte di formazione
Interrogato sulle decisioni tattiche, il DS ha elogiato in particolare la prestazione di Iglio: "Beppe è stato bravo nel suo silenzio e nella sua disponibilità, anche quando non è stato preso in considerazione per diverso tempo. Aveva già esordito con il Legnago, poi purtroppo è stato fuori tanto per un infortunio. È stato bravo a guadagnarsi la fiducia del mister, inoltre ora ci serviva qualcuno con una maggior leggerezza mentale nell'andare in campo; ha fatto una prestazione di sostanza e di cuore."
Gli obiettivi per il finale di stagione
Guardando al futuro, Casella ha evidenziato l'importanza di affrontare ogni partita come se fosse decisiva: "Noi dobbiamo ragionare come se ogni partita fosse l'ultima e questa sarà la preparazione da qui alla fine. Aspettiamo di vedere quale sarà il nostro destino alla fine di tutto, ma siamo consapevoli del fatto che questa stagione ce la siamo complicata da soli, non ci sono motivazioni esterne."
Il direttore ha poi aggiunto: "Ma sappiamo anche di avere la forza e i giocatori per uscirne. Ora dobbiamo pensare alla prossima partita, perché arriva un avversario di alto valore (la Ternana, ndr). L'organico c'è, in questo momento è più l'aspetto mentale a fermarci, perché vedere la classifica può far paura. Ma se riusciremo ad avere la fame vista oggi potremo rimettere in piedi una stagione che tutti davano già andata."
L'episodio del rigore
Sulla controversa situazione che ha portato al calcio di rigore, Casella ha ammesso difficoltà nel giudicare: "Dalla panchina non si è visto benissimo. Paghera ci ha detto che ha anticipato l'uomo e l'arbitro era molto vicino, ma non era facile, soprattutto a causa della nebbia."
Tensioni nel post-partita
Non sono mancati momenti di nervosismo al termine della gara, sui quali il DS si è espresso con rammarico: "Chiediamo scusa, sono cose spiacevoli da vedere all'interno del campo, anche se sono situazioni dovute allo stress della partita. Noi non possiamo permetterci di fare regali a nessuno, soprattutto al 95' di una partita finita, perché ora il mister avrà un'opzione in meno durante la settimana. Siamo i primi a chiedere scusa per l'eccesso di nervosismo dei giocatori e facciamo mea culpa, la questione sarà gestita internamente."
Le occasioni mancate
Infine, Casella ha commentato le diverse opportunità non sfruttate per chiudere la partita: "Non andare sul 2-0 con così tante occasioni create ti lascia con l'ansia di poter poi prendere gol al primo errore. Il secondo gol ci avrebbe permesso di allentare un po' la tensione, invece siamo rimasti in bilico fino all'ultimo. Ora però il primo pensiero è quello di festeggiare tra di noi e con i tifosi, perché è un risultato che ci mancava da tanto. Sarebbe stato un peccato non portare a casa i tre punti viste le occasioni clamorose che abbiamo avuto."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 23:45 Diritti TV Ligue 1: DAZN propone 100 milioni per risolvere il contratto a fine stagione
- 23:30 Sansepolcro a un passo dalla Serie D: l'ultima giornata sarà decisiva
- 23:15 FIGC: nasce l'Osservatorio sulla violenza contro gli arbitri
- 23:05 Champions League, spettacolo a Montjuic: Barcellona-Inter termina 3-3
- 23:00 Oltrepo, Parolini avverte la Vogherese: «Noi già salvi, ma lo sport ha regole da rispettare»
- 22:45 Ancelotti rinuncia alla panchina del Brasile: tentazione Arabia Saudita da 50 milioni
- 22:30 Sangiovannese al bivio: playout o retrocessione diretta nell'ultima giornata
- 22:15 FIGC, Gravina annuncia: «In arrivo un protocollo per gestire i recuperi delle partite»
- 22:00 Nuova Igea Virtus, i tifosi avvertono il Siracusa: «Niente gloria sul nostro campo...»
- 21:45 Napoli punta a Euro 2032: il restyling del Maradona costerà 100 milioni
- 21:30 Montevarchi: l'ultimo punto per la salvezza va conquistato con l'Ostiamare
- 21:15 FIGC, approvate nuove norme su controlli finanziari e acquisizioni dei club in Lega Pro
- 21:00 Ancona, Guerini apre spiragli per il futuro: «C'è la possibilità di ripartire»
- 20:45 Pianese, Cangi traccia il bilancio: «Stagione superiore alle aspettative»
- 20:30 Pavia a un passo dalla Serie D: i numeri legittimano il primato
- 20:15 Champions League: le formazioni ufficiali di Barcellona-Inter
- 20:00 La Vibonese cerca il riscatto nei playoff dopo una stagione deludente
- 19:45 L'Arezzo si lancia verso i playoff: col Gubbio due risultati su tre
- 19:30 De Zerbi riceve la maglia della Serie D: un omaggio alle radici nel calcio dilettantistico
- 19:15 Cerri: «Carrarese vicina alla perfezione per sfidare il Sassuolo»
- 19:00 Grosseto, play-off a rischio ed ora arriva la sfida col Siena
- 18:45 Catanzaro, Caserta: «Non possiamo vanificare tutto! A Castellammare con la stessa fame»
- 18:30 Siracusa, il pres. Ricci: «Il De Simone è tornato a pulsare! Riportare le famiglie allo stadio è la nostra vittoria più bella»
- 18:15 Cremonese, mister Stroppa: «Evani? Un legame che mi fa venire la pelle d'oca»
- 18:00 Tau in calo, un solo successo nelle ultime otto gare
- 17:45 Modena, mister Mandelli: «Siamo sul filo, ma attenzione a non cadere in trappole»
- 17:30 Caso Rajkovic: il Brindisi difende il suo attaccante dopo l'espulsione di Manfredonia
- 17:15 Cittadella, mister Dal Canto: «Non è più tempo di chiacchiere, domani servono i tre punti a tutti i costi»
- 17:00 Nuovo stadio della Sanremese ancora bocciato, futuro del club a rischio?
- 16:45 Quasi mille tifosi del Pisa pronti alla trasferta di Bari decisiva per la Serie A
- 16:30 Festa promozione Casarano: apre la Curva Sud per la sfida con l'Ischia
- 16:15 Sampdoria, mister Evani: ««Siamo qui per l'attaccamento a questa maglia, se potessi scenderei in campo»
- 16:00 Ghiviborgo, Bellazzini: «Ogni successo non arriva per caso»
- 15:45 Bari, il ds Magalini: «Prestiti un problema? Ma se abbiamo i diritti di riscatto...»
- 15:30 Reggina, il modulo che ha favorito una rincorsa incredibile
- 15:15 Infortunio Vido: altra tegola per la Reggiana, l'attaccante fuori per il resto della stagione
- 15:00 Serie D, i più "fedeli" del girone I: tanto Licata in lista
- 14:46 Rivoluzione Campobasso! Addio a mister e direttore sportivo
- 14:45 Dionisi avverte il Palermo: «Col Sudtirol nulla è scontato, serve mentalità»
- 14:30 Siena, tutti gli incastri che possono dare i play-off ai bianconeri
- 14:15 Lucchese, quale futuro attende i rossoneri dopo i play-out?
- 14:00 Serie D, i più "fedeli" del girone H: De Marco comanda la truppa
- 13:45 Niente Milan, Percassi conferma: «D'Amico resta all'Atalanta»
- 13:30 Seravezza, c'è un classe 2006 che finisce nel mirino della C
- 13:15 Alba Calcio, cambio al vertice: Maxim Pioggia nuovo presidente
- 13:00 Serie D, i più "fedeli" del girone G: nessuno come Albanesi
- 12:45 Viareggio, per la panchina 2025-2026 c'è un sogno: allenatore ora in D
- 12:30 Atletico Ascoli, Scimia: «Vogliamo salutare i nostri tifosi con una vittoria»
- 12:15 Futuro incerto per Magalini: l'addio al Bari si profila all'orizzonte
- 12:00 Serie D, i più "fedeli" del girone F: presente tanto Fossombrone